Un saluto quasi obbligato, un arrivo che non si sblocca. E' Dzeko il nodo dell'estate giallorossa: a poco più di due settimane dall'avvio del campionato la Roma sta per salutare il suo bomber, ma a quanto pare non sa ancora con chi sostituirlo. Petrachi è certamente più avanti rispetto alle notizie filtrate, detto questo il tempo inizia a scarseggiare e Fonseca ha bisogno di una certezza al più presto per cementare una squadra che resta un cantiere aperto.
rassegna stampa
La Roma cerca il dopo-Dzeko
Il bosniaco vicino all'Inter, i giallorossi continuano a puntare Higuain, senza abbandonare il sogno Icardi
Ieri nuovo round dell'infinita trattativa, il diesse giallorosso ha incontrato, fra gli altri, l'amico-agente di Dzeko - Silvano Martina - reduce da due incontri con l'Inter. Ufficialmente i due hanno parlato d'altro, la verità è che il piatto forte dell'appuntamento seduti a un tavolino, con tanto di penna e foglio in mano per buttare giù ipotesi, non poteva che essere il futuro del bosniaco. Martina si è fatto portavoce della possibile nuova offerta nerazzurra da 20 milioni di euro. L'ultima, alla quale sarà difficile dire di no dopo aver tirato la corda sin troppo a lungo: Dzeko, riporta Il Tempo, vuole andare via, ha il contratto in scadenza fra 10 mesi e va per i 34 anni. Per una Roma alla perenne rincorsa di equilibri economici la scelta è quasi obbligata e infatti l'entourage di Dzeko è convinto che già entro la prossima settimana possa arrivare la fumata bianca, dopo l'ultima passerella in giallorosso di Edin domenica all' Olimpico contro il Real.
C'è un "ma" grosso come una casa: la Roma deve trovare un nuovo centravanti. Per questo continua a prendere tempo, lasciando aperta anche l'ipotesi di tenersi Dzeko fino alla scadenza. Il domino di attaccanti è appena partito con l'approdo di Lukaku all'Inter, ora la pedina Icardi potrebbe spostare a cascata tutto il resto. Se Maurito va alla Juve, Higuain diventa un esubero ingestibile a Torino e potrebbe a quel punto decidere di accettare l'ormai datata corte di Petrachi e Fonseca. Ma fino ad oggi non ha aperto neppure uno spiraglio. La Roma si è informata anche sulla possibilità di prendere lo stesso Icardi, scoprendo costi non proprio accessibili (40-50 milioni minimo per il cartellino e un ingaggio da almeno 7 netti) e una voglia quasi nulla di Maurito di trasferirsi nella Capitale. Ma se Wanda trovasse un lavoro in tv in uno studio romano... si vedrà.
Mariano Diaz, col suo ingaggio inaccessibile da è milioni netti, tratta col Monaco e non è mai stato un obiettivo concreto. Batshuayi è destinato a rimanere al Chelsea, Alexis Sanchez - che non fa il centravanti - ha costi proibitivi. E allora ci si aspetta che a giorni Petrachi tiri fuori un jolly. Intanto, dopo Karsdorp, ha piazzato Olsen al Montpellier in prestito: firme in arrivo. Dalla Francia è arrivata un'altra offerta: il Rennes vuole Nzonzi e prova a convincere il centrocampista. Si è arenato il passaggio di Defrel al Cagliari, mentre il baby Buso è stato ceduto all'Entella.
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