(Il Messaggero - S. Carina)- L’abbraccio tra Pallotta e Sabatini a fine gara è liberatorio. È il primo derby vinto nell’era americana. Il ds spiega le sue sensazioni a Roma Channel: «Il nostro campionato inizia mercoledì perché, ci siamo messi alle spalle una storia che poteva essere deflagrante». La prima nota di merito è per Balzaretti: «Il protagonista è Federico al quale è stata restituita la felicità ed il decoro. È stato colpito a ripetizione anche quando non lo meritava. Sembrava che su di lui si riversasse la rabbia di chiunque. Non ha fatto grandi partite ma è uno di grande affidabilità e spero ci sia una tregua». Poi tocca a Garcia: «Siamo stati anche fortunati con l'allenatore che ha portato tranquillità nel modo di giocare e la capacità di leggere le partite, per ora tutto bene. Vorrei condividere con la gente questa gioia che è immensa. Noi lavoriamo per la felicità dei tifosi e oggi ci siamo riusciti». Ma la gioia in casa Roma è contagiosa anche per i nuovi arrivati: «Avevo parlato con Totti e De Rossi e avevo capito subito l'importanza di questa partita - rileva Strootman -E' un derby che ha portato una meraviglia ed abbiamo lottato per i 3 punti durante tutta la partita». Alla fine, senza Totti in campo, il rigore del 2-0 l'ha calciato Ljajic, nonostante lui fosse il vice rigorista. L'olandese però non fa storie: «Ero stanco e ha battuto Adem. Nessun problema».
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Walter abbraccia James «È la fine di un incubo»
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