Vermaelen per il Porto

Poteva andare peggio ieri, a Nyon (vedi Manchester City), ma poteva anche andare meglio. Il Porto è un ostacolo importante che divide la Roma dai 40-50 milioni, decisivi per il futuro del club. Scivolare in Europa League, tra market pool, incassi al botteghino e riconoscimenti Uefa, vorrebbe dire rinunciare a 30 milioni che, nel bilancio di una società sono fondamentali.

Spalletti sa bene della difficoltà di questo sorteggio ed ha subito alzato la guardia: "Dovremo farci trovare pronti assolutamente. Un incontro che vale più di un preliminare. Sarà una partita fondamentale, per la Roma e per l'ambiente. Ci sono delle difficoltà oggettive date dalla qualità del nostro avversario, che ha tradizione e valori importanti in rosa. In queste competizioni ogni avversario è forte. Il City e il Porto hanno probabilmente qualcosa in più degli altri ma noi dobbiamo essere pronti ad affrontare squadre di livello perché il nostro organico è costruito per questo. Dovremo spingere sin da subito sull'acceleratore". Intanto sta per arrivare il difensore richiesto: " Veramelen è un giocatore con esperienza e qualità - ha spiegato a Sky - Può iniziare l'azione da dietro e ha un grande spessore caratteriale. Questi calciatori sono abituati a giocare questo tipo di partite. Sabatini è avanti con questa trattativa anche se per ora non si può dire che sia fatta». 

Da limare la differenza tra domanda e offerta: oltre ai 2 milioni di prestito, racconta Stefano Carina a il Messaggero, ilBarcellona ne chiede 12 per il riscatto; l'offerta della Roma è ferma a 8 ma a Trigoria prevale l'ottimismo. Vermaelen sarà l'ultimo tassello in vista del doppio impegno col Porto. Poi si punterà ad un terzino destro ed un regista: il sogno è Borja Valero. Caso Diawara: il Napoli sembra aver fatto un passo indietro. Da Bologna trapela come la situazione potrebbe sbloccarsi l'ultima settimana di mercato. Guarda caso appena si conoscerà l'esito del preliminare.