La partita non aveva significato, zero pressioni, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero: la Roma era qualificata ai sedicesimi di Europa League come prima del girone, il Cska ultimo. Un allenamento o poco più.
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Una Roma non fa Primavera
Giallorossi sconfitti in Bulgaria ma chiudono comunque in testa al girone di Europa League
Fonseca non aveva voglia, né poteva permettersi, di rischiare calciatori che potranno e dovranno essere in perfetta linea per domenica, difficile trasferta di Bologna. Ma di perdere proprio non avere voglia, ma è successo: la Roma ne prende tre e gioisce solo con Milanese. Titolare con gol.
Proprio i giovani sono i protagonisti, nel ben e nel male. Quella vista contro il Cska è la seconda formazione più giovane schierata dalla Roma in una competizione europea: età media, 24 anni e 318 giorni. Due gli esordienti assoluti, Bamba e Boer. Il primo in capo all’ultimo secondo per un’improvvisa gastroenterite che ha colpito Calafiori; il secondo, è il portiere della Primavera che ha la sfortuna di prendere gol senza mai poter toccare il pallone seriamente. Insomma, entrambi da rivedere, siamo solo all’inizio (carriera).
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