La caduta dell’Inter capolista, sconfitta a San Siro dalla Lazio nell’ultimo turno del 2015, ha riaperto la corsa al titolo di campione d’inverno. Allo sprint, novità per la nostra serie A, si trovano fianco a fianco addirittura 5 squadre. Vicinissime tra loro. La Roma, al 5° posto, è a 4 punti dal vertice e quindi, aritmeticamente, può ancora chiudere al comando, in teoria anche da sola.
rassegna stampa
Un campionato mai visto
La Roma, al 5° posto, è a 4 punti dal vertice e quindi, aritmeticamente, può ancora chiudere al comando, in teoria anche da sola
Negli ultimi 12 anni chi ha chiuso in testa alla fine del girone d’andata si è preso il tricolore a fine stagione. È successo 6 volte alla Juventus (compresi i 2 titoli del 2005 e 2006 che poi sono stati cancellati da Calciopoli), 4 all’Inter e 2 al Milan (nel primo caso campione d’inverno a pari merito con la Roma e proprio nell’ultimo torneo a 18 squadre). Chi, insomma, è riuscito a stare davanti a metà percorso si è spesso messo al sicuro per la vittoria finale.
Solo l’Inter ha perso nella giornata di fine 2015. Le altre hanno vinto tutte. Probabilmente la Juve, avendo infilato 7 successi di fila, è la più in forma. Sono in ripresa il Napoli, arrivato stanco a Natale, la Fiorentina e la stessa Roma che ha interrotto il lungo digiuno (ultima vittoria, prima di battere il Genoa domenica 20 dicembre, l’8 novembre contro la Lazio). Garcia, però, comincerà il nuovo anno in piena emergenza, non potendo contare sui 3 titolari fermati dal giudice sportivo: i 2 centrocampisti Nainggolan e Pjanic, e il centravanti Dzeko che, a differenza dei suoi 2 compagni che perderanno solo la trasferta di Verona, è stato squalificato per 2 turni.
(U. Trani)
© RIPRODUZIONE RISERVATA