I vigili urbani scenderanno in campo, o meglio in strada, per il derby di domenica. La conferma è arrivata ieri dal comandante Raffaele Clemente e dal vicesindaco Luigi Nieri al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura. «Ci sentiamo di rassicurare sui servizi che la polizia locale presterà in occasione del derby». Questo è l’annuncio, ma la situazione è molto più complessa. In mezzo, innanzitutto, c’è l’assemblea dei caschi bianchi convocata dai sindacati per questa mattina in Campidoglio. Si inizia alle 11 e si finirà alle 17. E non sarà un pranzo di gala. Ma la prova del fuoco rimane la gestione del derby. Che presenta una serie di incognite.
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«Tutti i vigili alla partita» Roma resta senza agenti domenica a rischio caos
La conferma è arrivata ieri dal comandante Raffaele Clemente e dal vicesindaco Luigi Nieri al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura.
L’ALLARME - La prima, quella più importante, riguarda il controllo dell’intera città: domenica dalle 10.48 alle 18 sono stati chiamati in servizio nei pressi dello stadio Olimpico circa 250 agenti. Un numero nella norma. Ma che, con il rifiuto degli straordinari da parte degli agenti, rischia di lasciare sguarnito o quasi il resto della città. Dai parchi e le ville storiche fino ai mercati domenicali. La coperta è corta. Gran parte delle pattuglie in servizio dovranno lavorare per garantire la sicurezza ai tifosi di Roma e Lazio. In interi municipi, dunque, il controllo del territorio rischia di essere ridotto ai minimi termini, nei punti sensibili: Villa Ada, Villa Borghese, Porta Portese, Ponte Milvio. Per non parlare delle più banali emergenze dettate dagli incidenti come dai parcheggiatori abusivi. Dice Gabriele Di Bella, dirigente sindacale Fiadel e funzionario di polizia locale: «E’ incredibile come per garantire una manifestazione sportiva si mandino in sofferenza interi quartieri della città».
Attenzione: e se i duecentocinque vigili attesi all’Olimpico dovessero di nuovo ammalarsi come accaduto a Capodanno? Ieri in Prefettura si è proliferato anche questo scenario. Clemente si sente di escluderlo.
Ma vista la delicatezza dell’evento - con le forze dell’ordine già alle prese con l’allarme terrorismo - non si può lasciare nulla al caso. Dal Campidoglio continuano a ripetere che «i servizi saranno garantiti, ma Prefettura e Questura sono pronte ad entrare in campo in caso di problemi». E qui si va al piano B: in caso di forfait improvvisi, la polizia stradale potrebbe intervenire per gestire la viabilità.
L’INCHIESTA - Intanto, la commissione disciplina continua a lavorare di gran lena sul caso del 31 dicembre. Sono stati già aperti 30 provvedimenti nei confronti dei vigili assenteisti (83,5%), altrettanti sono pronti a scattare ma, per motivi strategici, non saranno notificati prima di questo week-end. Anche Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità anti corruzione già alle prese con gli appalti di Mafia Capitale, è intervenuto sulla polizia locale romana. Con due ragionamenti: «E’ un reato protestare con certificati medici perché sono atti pubblici. E poi la rotazione dei vigili urbani è un sistema corretto che garantisce l'imparzialità della pubblica amministrazione».
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