rassegna stampa

Il turn over diventa l’arma di ripartenza

Per ripartire dopo la sconfitta col Bayern Garcia si affida ai più in forma

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Garcia lavora in queste ore su quel 7 a 1 da incubo. Lo ha detto in pubblico, a Trigoria, prima di salire sul charter e di volare a Genova: «Bisogna mettere in campo la squadra capace di vincere la partita». Lo ha chiarito ai giocatori nello spogliatoio. «La sconfitta si cancella solo prendendo subito i tre punti». Al centro del discorso, insomma, c'è solo il successo. Per la classifica, mettendo pressione alla Juve che gioca domani, e per il morale.

VALUTAZIONE SUI SINGOLI

«Tutto è possibile». Il francese non ha escluso di poter ripresentare tutti i protagonisti della sbandata in Champions. Sarebbero poi 10 su 11, perché Manolas deve scontare il secondo turno di squalifica: Astori, quindi, la novità. «Adesso bisogna riflettere per mettere in campo la migliore squadra. Non solo sulla carta, ma anche i più in forma». Spalletti, dopo la figuraccia del 10 aprile 2007 contro lo United, ne cambiò 4. Perché bisogna sempre fare i conti con gli imprevisti. Rudi a Genova ha portato 23 giocatori. Non ha recuperato nessuno, a cominciare da Maicon. Keita sta meglio, ma è rimasto a casa con Castan, Strootman, Borriello e Balzaretti.

In difesa uomini contati: nella lista ecco di nuovo Somma e Calabresi. Da scegliere gli interpreti per il riscatto. Non tutti nella rosa, per ammissione dello stesso tecnico, sono al meglio. Gli infortuni di alcuni compagni e gli impegni con le nazionali hanno impedito loro di prendersi qualche pausa: Nainggolan e soprattutto Pjanic sono stanchissimi. Il terzo centrocampista è De Rossi, tornato in campo solo 8 giorni fa contro il Chievo. Lì in mezzo uno potrebbe uscire (dall'inizio o in corsa), magari il bosniaco, con la promozione di Ljajic nel 4-2-3-1.

DESTRO IN ATTESA

Cole, dopo la sbornia in coppa, dovrebbe finire in panchina, dentro Holebas, anche se Garcia, per la verità, preferirebbe escludere l'inglese mercoledì contro il Cesena per evitargli l'impatto con l'Olimpico. Ma l'allenatore è orientato a ripartire dal secondo tempo contro il Bayern. Quindi con i due terzini greci, Torosidis e Holebas, più Florenzi che davanti entrerebbe, però, per Iturbe e non per Totti, che potrebbe lasciare spazio a Destro. Turnover, insomma, con almeno 3 giocatori che martedì non erano titolari: Astori, Holebas e Florenzi.