rassegna stampa

Tre centravanti in cerca di una maglia

Dzeko, Defrel e Schick: tutti partono alla pari, uno domani giocherà titolare contro il Milan

Redazione

Edin Dzeko è a corto di fiato (2803 minuti disputati, nella Roma è dietro soltanto ad Alisson), nervoso (ha già rimediato 4 cartellini gialli, un inedito per lui in carriera a questo punto della stagione) e reduce da 85 giorni dove ha segnato soltanto quattro gol in 15 partite.

Le alternative per giocare al suo posto domani contro il Milan, scrive Stefano Carina su Il Messaggero, non mancherebbero. Defrel e Schick sono lì, in attesa di un segnale. Il francese, acquistato in estate come vice-Dzeko, nel ruolo di centravanti ha giocato appena 19 minuti. Poi, al netto dei numerosi infortuni che lo hanno frenato in questa stagione, nei restanti 536 minuti nei quali è stato impiegato o è stato posizionato alto a destra nel tridente offensivo - ma con compiti quasi esclusivamente difensivi per proteggere Peres oppure al massimo è stato schierato come seconda punta.

Schick, paradossalmente, pur avendo giocato meno di Defrel (456 minuti), almeno un paio di chance (Chievo, Torino in coppa Italia) nel ruolo di centravanti le ha avute. E nelle altre occasioni - al netto di un paio di apparizioni sulla fascia che hanno convinto poco - ha giocato seconda punta nel 4-2-4. Sarebbe abbastanza singolare vederlo domani titolare contro il Milan, in una gara che per la Roma riveste una grande importanza in ottica Champions.

Se non sarà data una chance a Defrel (che rimane in ballo anche a destra, qualora giocasse Peres) le possibilità di vedere Dzeko dal primo minuto rimangono alte.

L’unica cosa che si è capito dall’ultimo allenamento, sotto il diluvio, è che l’eventualità di un ritorno al 4-3-3 è concreta.