rassegna stampa

Totti tra diritti e doveri

Questo rinnovo sarà sicuramente meno complesso dei precedenti, ma comunque articolato. E, quindi, ci sarà da discutere e studiare, non tanto per l’ingaggio da riconoscere al giocatore, quanto per la suddivisione dei diritti d’immagine.

Redazione

Per il rinnovo del contratto di Totti ancora non c'è stata la fumata bianca ma, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero, qualcosa si muove. Il capitano ha ricevuto gli ultimi aggiornamenti sulla nuova posizione della proprietà Usa attraverso Baldissoni. Ora c'è da mettersi attorno a un tavolo per preparare il contratto di fine carriera. Sicuramente meno complesso dei precedenti, ma comunque articolato. E, quindi, da discutere e studiare, non tanto per l’ingaggio da riconoscere al giocatore, quanto per la suddivisione dei diritti d’immagine.

Presto ci sarà il primo incontro per affrontare l’aspetto economico dell’accordo. È ovviamente da escludere la presenza del presidente, atteso nella capitale ad inizio giugno (sempre che non decida di anticipare lo sbarco a fine maggio). Baldissoni è il manager indicato da Pallotta per affrontare la trattativa, magari accompagnato da Zanzi; il commercialista Leonardi, come tante altre volte in passato, rappresenterà invece Totti che spesso ha fatto partecipare pure il fratello Riccardo. In ballo, come già chiarito sopra, la gestione dei diritti d’immagine. La proprietà non ci vuole rinunciare come è successo nell’ultimo contratto. La vorrebbe totale, come ha ricevuto, ad esempio, da Dzeko. E, di conseguenza, è disposta anche concedere uno stipendio migliora al capitano (al momento la cifra oscilla tra gli 800 mila euro e 1 milione e 200 mila). Francesco ancora non conosce la proposta della proprietà Usa. E’ chiaro che punta a tenersi, con la sua società (Number Ten), parte dei diritti d’immagine. Attualmente, oltre all’accordo personale con la Nike, è testimonial della Lottomatica. E già avrebbe, per la prossima stagione, lo sponsor che si occuperebbe delle possibile maglie celebrative da indossare in Italia e in Europa. La Champions, solo i play off per ora sono certi, farà parte della discussione: gli introiti veri sono in coppa.