Francesco Totti, ospite alla Dubai International Sports Conference, davanti a sceicchi, businessman, esperti di marketing e amministratori delegati di importanti società, come riporta Gianluca Lengua su Il Messaggero, si può permettere di tornare al passato, quando ancora il calcio non era fatto esclusivamente di denaro, investimenti e plusvalenze: "Per me gli aspetti più romantici restano la fedeltà e l'appartenenza, non la parte commerciale, certe cifre del mercato sono fuori dalla realtà. Ora si pensa più al business, prima c'erano più valori, più giocatori provenienti dal settore giovanile, si pensava di più a far crescere questi ragazzi. Adesso invece si pensa più allo straniero".
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Totti: “Roma candidata allo scudetto”. De Rossi: “La favorita resta la Juve”
Francesco ha ricevuto un premio a Dubai per la sua straordinaria carriera
Un dirigente atipico, che non si fa problemi a dire la sua in qualsiasi contesto, con la speranza che qualcosa possa cambiare. Ieri a Dubai, Totti ha ricevuto il Player Career Award ed è tornato sulla possibilità di vivere un'esperienza da allenatore: "Penso a fare altro. Ora le mie priorità sono come investire e promuovere Roma in tutto il mondo. Non sto pensando di fare l'allenatore, quando pensi di farlo ti scatta qualcosa nella testa e a me ancora non è scattato".
Totti ha parlato della recente sconfitta della Roma allo Stadium contro la Juve: "La Roma è comunque una squadra candidata per vincere lo scudetto, è una delle 3 o 4 che possono realmente arrivare a contendersi il titolo di Campione d'Italia. Uno scudetto a Roma ne vale 10 altrove. Il campionato è diverso rispetto a quello dell'anno scorso. Ci sono 3 o 4 squadre fortissime che cercano di fare più punti possibile. Se invidio qualcosa alla Juventus? Solo lo stadio di proprietà".
Più freddo sull'argomento De Rossi a Sky Sport: "Vincere è una parola di cui non si deve abusare. Me l'ha insegnato un allenatore a cui devo tanto e che stimo molto: Antonio Conte. Sono due anni che dico che per come gioca il Napoli è la squadra più accreditata per vincere lo scudetto. Però la Juventus è sempre lì e quindi dobbiamo per forza ripartire da loro come favoriti, poi un passo dietro metto il Napoli e noi".
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