Quando tutto ormai sembrava portare al rinnovo di Totti ecco qualche frenata sulla trattativa. Tra Pallotta e il capitano, come scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero, ognuno percorre il proprio percorso, ma al contrario rispetto all’altro.
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Totti & Pallotta il colore dei soldi
La proposta il capitano l’aspettava da tempo e ora si trova a dover decidere in fretta. Il nodo è l’accordo da dirigente che, per la cronaca, è già stato firmato a suo tempo (sei anni a seicento mila euro) dal capitano.
La proposta Totti l’aspettava da tempo e ora si trova a dover decidere in fretta. Tutto sembrava fatto, mancava davvero un dettaglio che, per il club era un’inezia, mentre per Francesco no: il nodo è l’accordo da dirigente che, per la cronaca, è già stato firmato a suo tempo (sei anni a seicento mila euro) dal capitano.
Francesco, per ciò che si sente di rappresentare per la Roma, chiede di rinegoziare il tutto, parlando di altre cifre e di anni in più, tanti in più. Una specie di contratto alla Zanetti, che l’Inter gli ha fatto firmare a vita. A vita, una parola spesa tante volte in passato per il capitano giallorosso: con la Roma a vita, una vita nella Roma etc etc. Ma quella vita, oggi, viene spezzata: sei anni, quello è, gli hanno fatto sapere. Sul contratto da calciatore non ci sono problemi: un milione per un anno, diritti d’immagine a parte, divisi come è sempre stato scritto negli ultimi accordi. Bonus in più, bonus in meno, ma tutto è stato accettato giovedì scorso.
Ora quel contratto da dirigente va rivisto e, per il capitano, corretto. Pallotta vede nel suo entourage, un po’ allargato in questa fase, il problema: lo consigliano male, sostiene il presidente. Totti (un po’ risentito pure per essere tra i pochi a partecipare all’amichevole di Dubai) oggi ne fa anche una questione di soldi dopo aver atteso per tanto tempo, facendo filtrare anche il suo desiderio di giocare gratis per la Roma. Una provocazione, ma oggi diventa un fatto.
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