rassegna stampa

Totti, malessere di capitan dimenticato

Essere ormai utilizzato nelle passerelle a fine partita per 7-8 minuti quando si è in vantaggio di 3-4 gol fa stare male il campione, convinto di poter dare ancora qualcosa

Redazione

Ormai è un' abitudine ma si fatica ad accettarla. Vedere Francesco Totti sabato, mentre lo stadio si stava svuotando, allenarsi con i compagni che non avevano giocato, ha fatto un certo effetto. Come ha sorpreso che, sotto 0-2, Spalletti non abbia pensato ad inserirlo visto che Totti durante la ripresa è stato uno dei pochi che non si è riscaldato.

Giovedì la Roma tornerà a Lione dove proprio Spalletti, dieci anni fa, ha scritto (anche) grazie a Francesco una delle pagine più belle del club in Champions. Il tempo passa per tutti. Quindi anche per Totti, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Che però, inutile negarlo, un po' più di considerazione se l'aspettava. Basta vederlo seduto in panchina in quest'ultimo periodo per intuire il suo stato d'animo. Lo sguardo malinconico è più eloquente di mille parole.

La Roma apparsa stanca nelle ultime gare, dopo Lione, avrà in campionato un calendario in discesa: Palermo, Sassuolo ed Empoli. Aspettarsi un impiego maggiore per Totti, considerando anche che Dzeko ha già oltrepassato ampiamente quota 3000 minuti in stagione, forse non è un'eresia. Senza polemica.