rassegna stampa

Tor di Valle, progetto in ritardo di un anno. Resta lo scoglio della «pubblica utilità»

Saranno gli uffici dell'amministrazione comunale a dover vagliare gli oltre 70mila documenti. Solo dopo questo passaggio, se non ci saranno altre bocciature, la Regione potrà convocare la Conferenza dei servizi decisiva

Redazione

Ieri lo staff di James Pallotta ha consegnato il dossier definitivo sul progetto del nuovo stadio a Tor di Valle. L'inizio dei lavori a questo punto slitterà quasi sicuramente al 2017, scrive Lorenzo De Cicco su "Il Messaggero". Ammesso che la Regione giudichi regolari gli elaborati presentati dal manager di Boston e dal costruttore Luca Parnasi e soprattutto che la nuova giunta che approderà in Campidoglio dopo le elezioni confermi la «pubblica utilità» di un'opera controversa.

Saranno gli uffici dell'amministrazione comunale a dover vagliare, nelle prossime settimane, gli oltre 70mila documenti di un progetto che prevede appena il 16% delle cubature per gli impianti sportivi (tutto il resto sarebbe destinato a negozi, uffici e alberghi). Solo dopo questo passaggio, se non ci saranno altre bocciature, la Regione potrà convocare la Conferenza dei servizi decisiva, che avrà altri 6 mesi di tempo per far autorizzare l'opera o per bocciarla.