rassegna stampa

Tor di Valle, fronda M5S al municipio IX. Lite sul piano viabilità: lascia il consigliere

Mancuso, da sempre contrario allo stadio, ha lasciato i pentastellati e ha aderito al Gruppo Misto

Redazione

"Gli approfondimenti? Dovrebbe farli la Procura della Repubblica". Hanno avuto l'effetto di una bomba a mano le parole del presidente della Commissione Urbanistica del Municipio IX Paolo Mancuso, come riporta Il Messaggero. Più la variante sullo stadio di Tor di Valle si avvicina e più i mal di pancia crescono in casa Cinquestelle.

Ieri, nel miniparlamentino dell'Eur, c'è stato il clamoroso strappo. Mancuso, da sempre contrario allo stadio, ha lasciato il M5S e ha aderito al Gruppo Misto, seguendo l'altra dissidente (ma in Campidoglio) Cristina Grancio. È la dimostrazione che, in casa pentastellata, la fronda interna si allarga. In IX Municipio, lo scontro è emerso nell'ultima commissione Urbanistica, convocata per discutere dello studio trasportistico del Politecnico di Torino con gli assessori Linda Meleo e Luca Montuori.

Altri consiglieri di maggioranza sono sul piede di guerra. E per capire che aria tira basta immaginare che erano presenti anche gli ambientalisti che hanno ribadito per l'ennesima volta che "il progetto non funziona e produce congestione su vasta area". I più in agitazione, però, sono i grillini. Dice uno di loro, Vincenzo Maisano: "Perché questo studio è stato commissariato?". Gli fa eco Roberto Tranquilli: "Sono stati fatti studi di flussi di traffico adeguati?". E un terzo, Giulio Corrente: "Continuano a emergere criticità che già da tempo sono state evidenziate da tutti". Ultimo, Raffaele Di Nardo: "Trasporti e stadio sono legati, gli studi migliori sono pervenuti dalle intercettazioni".

"Sono giorni agitati e non mi stupirebbe se finisse come all'VIII Municipio: la giunta cade e le decisioni urbanistiche vengono centralizzate", osserva Grancio.