rassegna stampa

Toloi: «Roma, ti batto senza rancore. Totti? Simbolo del calcio»

Il brasiliano incrocia la sua vecchia squadra per la seconda volta. Zukanovic e D’Alessandro gli altri due ex giallorossi

Redazione

Atalanta-Roma sarà il giorno del ritorno in campo di Rafael Toloi dopo l’infortunio muscolare che l’ha tenuto fermo quasi un mese ma anche quello in cui affronterà il proprio passato. Il brasiliano incrocia la sua vecchia Roma per la seconda volta: la sua parentesi giallorossa durò solo sei mesi. Insieme con Zukanovic e D’Alessandro, Toloi è uno degli ex di domenica: «Con la Roma il rapporto è buono: la mia esperienza è stata positiva. Ho disputato solo cinque partite, con buone prestazioni: presi il posto di Benatia quando era infortunato, giocavo con Castan. C’è stato poco tempo per lavorare, sapevo che era un’opportunità, ma quando poi, in estate, la Roma chiese di rinnovare il prestito, il San Paolo si rifiutò di farmi partire, perché non aveva più difensori. Così sono tornato in Brasile, con la consapevolezza di avere fatto cose buone» racconta il brasiliano intervistato da Il Messaggero.

Memorie romane?

«Si dice che le pressioni dell’ambiente siano tante, ma io ricordo molta tranquillità. Sarà anche per il fatto che la squadra, ai tempi, vinceva sempre e chiuse il campionato dietro alla Juve: il peso, magari, si sente quando si perde».

Chi è Totti?

«Un simbolo del calcio. E’ un vero capitano e una persona tranquilla: è stato bello giocare al suo fianco».

Oggi chi sono gli uomini da tenere d’occhio?

«Dzeko, per esempio: non dovremo lasciargli spazi. Ma tutta la rosa della Roma ha grande qualità, i pericoli sono ovunque».

La Roma è l’anti-Juve?

«La squadra è forte: può lottare per lo scudetto, la qualità non le manca. Domenica, però, l’Atalanta proverà a fermarla».

Proverete il colpaccio?

«Stiamo bene, abbiamo già battuto squadre importanti: la Roma è forte, ma se meriteremo potremo anche vincere».