rassegna stampa

Testata sul campo a 8 anni. La Figc alla Totti School: riammettete il baby-bullo

Il presidente del settore giovanile: "Studieremo con il club il miglior modo per intervenire nei confronti di questo bimbo di 8 anni"

Redazione

"Il baby bullo? Sbagliato escluderlo dalla Totti Soccer School".Scende in campo la Federcalcio, che, per bocca del presidente del settore giovanile e scolastico Vito Tisci, fa trapelare il "dispiacere» per la vicenda che ha visto coinvolto un bimbo di 8 anni diversamente abile, come scrive Marco Pasqua su Il Messaggero.

Lunedì scorso il piccolo è stato colpito da una testata sferrata da un coetaneo prima di una seduta di allenamento. Andrea (il nome è di fantasia) dovrà sottoporsi nei prossimi mesi ad un intervento chirurgico, visto che l'aggressione gli ha provocato un trauma nasale con una frattura. "Domani (oggi, ndr) parlerò con il presidente della Soccer School, Riccardo Totti e studieremo il miglior modo per intervenire nei confronti di questo bimbo di 8 anni", spiega Tisci che ammette: "Da quando lavoro in Federcalcio non mi era mai capitato di sentire un caso del genere, che vedesse per protagonista un giocatore di questa età".

Per la guida del settore giovanile della Figc "il bullismo va contrastato in ogni forma, ma non è possibile criminalizzare un bimbo e la sua famiglia".

La Totti Soccer School, da sempre impegnata nell'inserimento anche delle persone diversamente abili con un progetto dedicato (voluto fortemente dallo stesso Francesco Totti, che della scuola è presidente onorario), spiegherà alla Figc quali sono le motivazioni che hanno portato all'esclusione del calciatore aggressivo dalla loro struttura. Sembra, infatti, che il pulcino non fosse nuovo ad episodi del genere, tanto da essere stato attenzionato da diversi allenatori, che ne avevano segnalato il carattere difficile: in passato sarebbe già stato protagonista di alcune liti, anche accese, con i suoi coetanei.