Il futuro di Szczesny è ancora da scrivere. L’altra sera il polacco si è lasciato andare ad un’apertura inattesa: «Sarei felice di restare, magari con Spalletti allenatore». Parole che contrastano con quanto detto in passato («Il mio sogno è tornare all’Arsenal») e con le mosse di mercato della Roma che per il prossimo anno ha già acquistato Alisson per 7,5 milioni.
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Szczesny chiude e apre la sua porta
La Roma conta proprio su questo: garantire a Szczesny il posto da titolare anche il prossimo anno e poi nel giugno del 2017 farlo tornare a Londra. Sabatini entro questo mese farà un tentativo per rinnovargli il prestito per un anno
Che a Spalletti piaccia Szczesny non è un mistero, scrive Stefano Carina su "Il Messaggero". Nelle ultime settimane il polacco è tornato ad essere decisivo come accaduto in avvio di stagione. La domanda è lecita: nel caso in cui dovesse essere centrato il traguardo della terza piazza, con quale portiere la Roma giocherebbe il preliminare ad agosto?
Alisson? Risposta sbagliata. Perché l’attuale numero uno dell’Internacional non sbarcherà a Roma prima di settembre. Il brasiliano, infatti, difenderà i pali della selezione olimpica verdeoro e considerando che la manifestazione si disputerà in casa, appare difficile immaginare la Seleçao eliminata prima delle semifinali. De Sanctis? Attualmente il contratto del portiere scade a giugno. Anche ipotizzando un rinnovo (l’abruzzese attende segnali) giocarsi il preliminare con un 39enne, in caso di esito negativo, aprirebbe scenari difficili da gestire. Ecco quindi che Sabatini entro questo mese farà un tentativo con l’Arsenal per rinnovare di un anno il prestito di Szczesny. Non sarà semplice convincere i Gunners ma l’impresa non è impossibile. In primis perché il portiere a Roma si è ambientato e si trova bene. Ma soprattutto perché tornando a Londra, verrebbe relegato in panchina come vice Cech. La Roma conta proprio su questo: garantire a Szczesny il posto da titolare anche il prossimo anno e poi nel giugno del 2017 farlo tornare a Londra dove coronerebbe il suo sogno. E Alisson? Due le ipotesi: 1) Girarlo in prestito per farlo ambientare in un altro club italiano e lanciarlo titolare al suo ritorno 2) Tenerlo a Trigoria e avere due portieri dello stesso livello.
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