"Prestazione vergognosa". Strootman non usa mezzi termini e boccia la Roma. E anche se stesso. "Nel primo tempo è stata una vergogna giocare così. - dice l'olandese a Roma TV - In casa è una cosa mentale, manca forse la fiducia per prendere la responsabilità, non è una cosa fisica o tattica. Era come giocare in undici contro tredici o quattordici: arrivavamo sempre tardi sulla palla: dobbiamo uscire da questo momento critico. Siamo in difficoltà, bisogna lavorare duro per tornare al nostro livello" come riporta Il Messaggero.
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Strootman: “È stata un’autentica vergogna”
L'olandese: "Manca forse la fiducia per prendere la responsabilità, non è una cosa fisica o tattica. Era come giocare in undici contro tredici o quattordici: arrivavamo sempre tardi sulla palla"
Solo 1 punto in 3 partite. "Ma per arrivare a prenderne tre bisogna fare di più. Devo fare molto meglio io, ma tutti devono prendersi la responsabilità. Negli ultimi 4 anni non ho mai fatto una partita del genere e questo non può succedere. Nel secondo tempo abbiamo provato tutto: troppo tardi». Ennesima rimonta fallita: «Non so perché non ce la facciamo a ribaltare mai il risultato. Nelle ultime 5 o 6 partite non so che cosa sia successo. Dopo la qualificazione in Champions abbiamo mollato: difficile spiegare come mai. Se riuscissimo a capire quello che c’è da migliorare lo faremmo anche subito, ma è complicato. Per arrivare a fare gol dobbiamo fare di più, aiutare gli attaccanti. Ma non bastano 45 minuti per riuscirci".
Alcuni screzi ci sono stati prima dell’intervallo: Manolas ha urlato con Florenzi ("Non chiedi mai scusa") e Kolarov ha fatto lo stesso con il greco. Dentro il tunnel, dove è finita la Roma dal 16 dicembre.
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