«Dobbiamo aggiustare la difesa, c'è rimasto soltanto Manolas. Mario Rui farà il lavoro di Digne ma dietro ce ne mancano almeno due». Parole inequivocabili quelle di Spalletti sulla situazione attuale della difesa giallorossa. Come scrive Stefano Carina su Il Messaggero, Castan e Zukanovic non rientrano nei piani del tecnico.
rassegna stampa
Spalletti in pressing per la nuova Roma
Nacho e Caceres gli arrivi più probabili nel reparto difensivo. Juan Jesus e Acerbi rimangono in corsa
Con Nacho c'è l'intesa ma si aspetta il via libera del Real Madrid (Sabatini lo vuole in prestito). Anche con Caceres (parametro zero) è stato trovato l'accordo ma in questo caso l'attesa riguarda il prossimo responso medico visto che l'uruguaiano si è dovuto operare a febbraio per un problema al tendine d'Achille. Se prima del ko di Ruediger la Roma era pronta ad aspettarlo, ora vuole capire meglio i tempi del recupero. Juan Jesus e Acerbi rimangono in corsa.
Capitolo a parte merita il reparto degli esterni. A sentire Lucio, Digne è perso. Gioco al ribasso anche col Santos che chiede 1,8 milioni per il riscatto di Emerson. A destra, con l'idea di utilizzare Florenzi nelle rotazioni in mediana, qualcosa andrà fatto. Caceres, eventualmente, non basta. Van der Wiel invece non convince e costa troppo d'ingaggio (4 milioni). Per questo motivo ha ripreso quota Ansaldi che può ricoprire tre ruoli (centrale e terzino sulle due fasce).
Intanto Lucio vuole capire se la Roma gli può garantire una squadra per vincere. Si è reso conto, come Garcia un anno fa, che «noi non siamo come la Juve che ha già fatto i suoi acquisti» ma che il mercato della Roma passa inizialmente per una prima fase caratterizzata dalle cessioni (Iago Falque verso Torino).
Chi obietta sventolando gli acquisti di Gerson (preso a gennaio) e Alisson (a novembre), deve fare i conti con le idee di Spalletti che dà l'impressione di preferire calciatori pronti. E quindi del centrocampista non parla e in porta chiede la permanenza di Szczesny.
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