rassegna stampa

Da Sala a Salah, è caccia all’esterno

L'egiziano è rimasto un rimpianto, che ronza da tempo in testa a Sabatini ma c'è la forte concorrenza dell'Inter con la quale si lotta anche su Montoya

Redazione

«Bacca? Sì è vero lo vogliamo ma non posso dire altro». Firmato Walter Sabatini. Le parole del ds all’emittente televisiva Abc di Siviglia, confermano l’interesse della Roma per il colombiano.

Contatti che vanno avanti ormai da molti mesi con reiterati incontri tra la dirigenza giallorossa e l’ex interista Cordoba che cura gli interessi del centravanti in Italia.

Allo stesso tempo, conoscendo il modus operandi di Sabatini, sono dichiarazioni che alimentano non pochi dubbi. Sarebbe la prima volta, in oltre 20 anni di carriera, che il dirigente sventola ai quattro venti un obiettivo di mercato. Due quindi le ipotesi: 1) Bacca è stato già preso/bloccato 2) Non è lui la prima scelta della Roma.

DUELLO CON L’INTER -  Aspettando sviluppi, nel mercato si va profilando un lungo duello tra Roma e Inter. Sono diversi gli obiettivi in comune tra i due club, a partire da... Murillo. Sì, proprio il neo acquisto colombiano dei nerazzurri. La scorsa estate, infatti, il difensore è stato vicinissimo a vestire giallorosso. Poi nell’ultimo giorno utile, quando sembrava tutto fatto, Sabatini ha accontentato Garcia preferendogli Yanga Mbiwa. Ma gli incroci non finiscono qui: ora la sfida riguarda, Fiorentina permettendo, Salah. Anche in questo caso la Roma era arrivata prima, definendo l’operazione in prestito a gennaio. La volontà di acquistare un centravanti, condizionata dalla disponibilità di un solo posto extra Ue, ha poi portato a scegliere Doumbia. Ma Salah è rimasto un rimpianto, che ronza da tempo in testa a Sabatini. Un affondo dipende dall’esito dell’incontro di oggi tra Fiorentina e Chelsea: i viola chiedono il rinnovo del prestito. L’ultima parola però è del calciatore (che vuole guadagnare 3 milioni a stagione). Se salta l’intesa, Roma e Inter sono pronte a darsi battaglia. Un altro nome per le corsie offensive è quello di Ocampos, vecchio pupillo del ds. In questo caso la Roma corre da sola. Sfumato 4 anni fa, l’argentino potrebbe rappresentare un Lamela-bis.

SFIDA SULLE FASCE -  Tornando agli intrecci Roma-Inter, i due club (dopo il tentativo di Sabatini per Handanovic) si sfidano anche per Montoya. Mancini, dopo aver deciso di mollare Santon (riscattato obbligatoriamente a 3,7 milioni ma ora sul mercato), punta dritto sull’esterno spagnolo. Ieri sera l’agente ha incontrato emissari interisti trovando l’intesa e oggi vedrà la dirigenza del Barcellona. Il terzino è valutato 8 milioni: i nerazzurri sono in vantaggio. La Roma, sorpresa dall’accelerazione, rimane alla finestra. Se Montoya dovesse saltare, attenzione a Santon che ha come agente Vigorelli, lo stesso che sta trattando Destro col Monaco (ballano 2 milioni tra domanda e offerta) e che la scorsa estate aveva portato a Trigoria sia Astori che Cole. L’ex enfant prodige piace anche al Watford (che ha chiesto anche Holebas) e al Crystal Palace. Altro nome che unisce i due club è Sala, classe ’91, reduce da un buon campionato al Verona. Dall’Inter si è intanto svincolato Silvestre, in prestito nell’ultimo torneo alla Sampdoria. L’argentino è stato proposto a Trigoria.

Altre operazioni: a sorpresa non si è trovato l’accordo per Politano e Caprari col Pescara. Si va alle buste. Marquinho vicino all’Al Nasr per 1,5 milioni, Palermo ad un passo da Viviani. Chiesto all’Empoli il Baby Assane, classe ’97. Arrivano conferme per Sobhy: «La Roma ci ha inviato un'offerta formale (3 milioni, ndc)», le parole del ds dell’Al Ahly.