Intrigo Destro. Mentre a Montecarlo il presidente Pallotta, a margine dei sorteggi di Champions, dichiara ai microfoni di Mediaset che il calciatore «non è assolutamente in vendita al 100%. Non lo è mai stato e mai lo sarà, abbiamo avuto molte offerte su di lui, ma non si muove», l’intermediario che gode di maggior fiducia da parte di Sabatini è a Milano a colloquio con la procuratrice di Torres. Nel pomeriggio il d.s. incontra anche l’agente – ufficiosamente solo per un saluto – e tanto basta per alimentare le voci legate allo spagnolo. Giro di telefonate e dalla preoccupazione che trapela dall’entourage rossonero, c’è la conferma di un tentativo in extremis da parte della Roma di arrivare all’attaccante. Che sia una manovra di disturbo o una reale trattativa: poche ore e si saprà. Perché il Milan, infastidito dall’intromissione del d.s. giallorosso, ha preteso una risposta dal calciatore entro domani a mezzogiorno.
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Sabatini tratta ancora Torres e il Chelsea chiama Destro
Nel pomeriggio Sabatini incontra anche l’agente – ufficiosamente solo per un saluto – e tanto basta per alimentare le voci legate allo spagnolo.
DIVERGENZE - Il problema che sta frenando (e presumibilmente frenerà) il possibile approdo di Torres a Trigoria, è la valutazione del cartellino di Destro: Mourinho (che ha perso per due mesi Diego Costa) offre 18 milioni e il prestito del centravanti spagnolo. Sabatini è fermo sulla richiesta iniziale: 24 milioni più il prestito del Niño. E l’ingaggio? Paradossalmente è il problema minore. Torres guadagna 7 milioni all’anno. Due mensilità (1,2 milioni) sono già archiviate, restano da pagare 5,8 milioni. Sia la Roma che il Milan offrono 4 milioni più bonus (non arrivando comunque a 5,8) ma Galliani rispetto ai giallorossi garantisce due anni di contratto. Tutti elementi che fanno pendere la bilancia a favore del club rossonero. La procuratrice del calciatore ieri in serata è volata a Londra portando al Chelsea le richieste avanzate da Trigoria. Sommata alla scadenza avanzata dal Milan, le prossime ore sono quindi decisive: dentro o fuori. Anche Torres aspetta segnali: se capirà che Mourinho non è disposto ad alzare l’offerta a 24 milioni per Destro (e segnali almeno sino a ieri sera a Trigoria non erano arrivati), dirà sì a Galliani confermando così le parole di Pallotta.
Capitolo difensore: Basa rimane in pole. E’ il montenegrino ora a far pressione sul Lille. Balanta resta l’alternativa anche se rimangono (eventualmente) in piedi piste low cost, quali Ecuele Manga, Rolando o Campagnaro. Ufficializzato Carbonero dal Cesena, girato dalla Roma che manda all’Empoli anche un giovane trequartista slavo.
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