Per Schick è iniziata una settimana particolare. Domani sarà titolare contro il Torino in Coppa Italia per spingere la Roma ai quarti di finale, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Inizio difficile quello con la Roma per una ricaduta al retto femorale (16 settembre), poi quando sembrava pronto a rientrare, un problema al piede (30 ottobre) lo ha tenuto fermo altri 20 giorni. Nuovo esordio a Genova, per arrivare a due gare consecutive da titolare (Chievo e Cagliari). Con il Torino è pronto per la terza.
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Roma, una coppa da serata Schick
Aspettando la formula giusta per farlo convivere con Dzeko, domani sera Patrik può essere schierato nel suo ruolo, quello di centravanti, al posto di Edin
Patrik ha bisogno di giocare. E pazienza se per trovare il feeling con Dzeko ci vorrà del tempo. Che non fosse un esterno da 4-3-3, i primi a saperlo nel momento dell'acquisto erano proprio Di Francesco e Monchi. Eusebio lo ha fatto capire ("Per far giocare insieme lui e Edin dovrò cambiare un po' il mio gioco").
Aspettando la formula giusta per farlo convivere con Dzeko (4-3-1-2, 4-2-3-1 o 4-3-2-1), domani sera il ceco può essere schierato nel suo ruolo, quello di centravanti, al posto di Edin. E sabato, in campionato, pur partendo dalla panchina, potrebbe essere la mossa in corsa per mettere sotto scacco Allegri che ogni volta che parla di lui, lo fa con toni entusiastici.
In campionato l'attaccante ceco è a secco dal 29 aprile (è andato poi a segno una volta con l'Under 21 ai campionati europei). Indovinate chi era l'avversario? Sì, proprio il Torino di Mihailovic, l'avversario di domani.
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