rassegna stampa

Roma, un turnover morbido: il vero dubbio è De Rossi

Daniele non sta bene, viene dalla fatica di San Siro e sabato arriva il Napoli di Sarri. Si scalda Paredes

Redazione

Il derby non sarà mai una partita come le latre, però poi c’è pure il Napoli e poi ancora il Palermo, quindi il Lione e così’ via. Per non dimenticare che appena tre giorni fa c’è stata l’Inter.

Alla fine la decisione sull’undici che affronterà la Lazio dipenderà da questi fattori, come scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. Un turnover leggero, morbidissimo, perché Spalletti non vuole cambiare molto. Ed ecco che calciatori come Emerson e De Rossi, che non sono al top, sono a rischio panchina. Daniele ha preso un colpo a San Siro, oggi proverà e vedrà come se la sente.

Emerson è l’altro acciaccato, si è allenato regolarmente lunedì e ieri, ma non è da escludere che da quella parte venga confermato Juan Jesus.

L’altro reparto dove forse può esserci un innesto è l’attacco. Perotti è avanti a El Shaarawy. Diego può giocare o al posto di Salah, per schierare l’egiziano, fresco, contro il Napoli, oppure in aggiunta, come detto sopra, con l’abbassamento in mediana di Nainggolan. Esperimento già tentato qualche volta in campionato, specie nella prima parte della stagione.

Ciò che non cambierà è il modulo: 3-4-2-1, collaudato nel derby di andata e riproposto sempre da quel pomeriggio a oggi, ad eccezion fatta per la sfida dello Stadium il 17 dicembre scorso. Quella sera mancavano sia Salah sia Peres (entrati nella ripresa, non stavano bene), che stavolta sono a disposizione.

Se non dovesse giocare De Rossi, la Roma non presenterebbe in campo nessun romano, cosa quasi insolita. Florenzi è out, Totti non viene quasi mai preso in considerazione per le partite sulla carta impegnative. Ma le sorprese sono all’ordine del giorno.