La Roma è convinta di poter recitare un ruolo da protagonista anche in serie A e sistemata la questione in Europa che si riaprirà solo a febbraio inoltrato, adesso, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero, c'è da dedicarsi al campionato, proseguendo la risalita in classifica. La gara da recuperare contro la Sampdoria a Marassi e gli scontri diretti persi all'Olimpico contro l'Inter e il Napoli hanno determinato l'attuale ritardo che però non spaventa nessuno a Trigoria.
rassegna stampa
Roma, un pranzo Schick
I giallorossi alle 12,30 in casa del Chievo per tornare a vincere in trasferta dopo gli stop con Atletico e Genoa
Prima di pranzo (ore 12,30) e, a quanto pare, dell'annunciata nevicata che è prevista a metà pomeriggio, la sfida contro il Chievo, 12° a quota 20 punti, è da sfruttare per restare nel gruppo di testa e quindi in corsa per lo scudetto.
Il rendimento esterno, almeno in campionato, è stato al top: 16 punti su 18 disponibili. Quasi l'en plein se non ci fosse stato lo stop di Marassi. Proprio da lì vuole ripartire Di Francesco, unendo alla trasferta in Liguria pure quella precedente in Spagna. Gli ultimi 2 viaggi sono stati a vuoto: il ko contro l'Atletico Madrid, l'unico in Champions, e il pari contro il Genoa. Il messaggio del tecnico al gruppo è spontaneo: per vivere da grande, bisogna comportarsi sempre allo stesso modo. In casa e fuori. E a prescindere dall'avversario.
Di Francesco, anche per far lievitare la convinzione tra i suoi giocatori, va all'attacco, con Schick, alla partita numero 21, finalmente titolare. E' probabile che cominci accanto a Dzeko anche per assistere il centravanti, sempre presente sia in campionato che in Champions. Schick, però, sa fare pure la prima punta. Non è, dunque, da escludere che in corsa non si possa accentrare: in quel caso staffetta tra Dzeko e uno dei giocatori che partiranno in panchina, da Gerson a Under o allo stesso Perotti che è stato recuperato.
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