Il periodo per fare cassa con le plusvalenze è terminato. Tiago Pinto è riuscito nella missione di raggranellare circa 30 milioni di euro in un mese per far quadrare il bilancio senza vendere titolari. José Mourinho ringrazia, ma vuole avere il suo centravanti nel giro di 10 giorni, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero.
Il Messaggero
Roma, un attaccante in dieci giorni
Il 10 luglio comincerà la preparazione (il 17 per i nazionali) e lo Special One vorrebbe integrare il prima possibile quello che sarà il terminale offensivo titolare per almeno 6 mesi, il tempo in cui Abraham recupererà dall’infortunio al ginocchio. Gli è stato garantito che tutto verrà fatto in tempi adeguati per permettergli di integrare il centravanti entro la prima giornata, se poi dovessero esserci delle opportunità di mercato che richiederanno un’attesa contenuta, allora verranno prese in considerazione.
Mourinho ha le idee chiare, gli serve un calciatore che riesca a segnare almeno 20 gol in Serie A e che abbinato a Dybala possa trova l’intesa perfetta. Il nome di Gianluca Scamacca piace alla Roma, ma i costi alti per adesso lo rendono un elemento poco accessibile. Il West Ham vuole cederlo a titolo definitivo, Pinto lo vorrebbe in prestito con diritto di riscatto. Per Alvaro Morata anche il solo approccio alla trattativa sembra impossibile per via dell’ingaggio, sembrerebbe invece accessibile la clausola rescissoria pari a 20/30 milioni. Anche se gli spagnoli dovessero aprire alla possibilità del prestito, dovrebbero in qualche modo contribuire al pagamento di parte dell’ingaggio da 9 milioni netti a stagione.
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