(Il Messaggero - U.Trani) Parma, Napoli, Lazio, ancora Napoli e Sampdoria: la cinquina adesso è ufficiale. Da mercoledì sera, dopo il verdetto del San Paolo, la Roma sa che cosa l’aspetta dal 2 a 16 febbraio.
rassegna stampa
Roma, turnover de force
(Il Messaggero – U.Trani) Parma, Napoli, Lazio, ancora Napoli e Sampdoria: la cinquina adesso è ufficiale. Da mercoledì sera, dopo il verdetto del San Paolo, la Roma sa che cosa l’aspetta dal 2 a 16 febbraio.
Cinque gare in due settimane, una ogni tre giorni. Decisive le due di Coppa Italia, infrasettimanali (mercoledì 5 febbraio in casa e mercoledì 12 in trasferta), per andare in finale e tentare nuovamente di cucirsi sul petto la stella d’argento, fregio che nessuno dei nostri club ha sulla maglia. Da sfruttare le altre tre, picco in mezzo con il derby (domenica 9 febbraio), per restare in scia della Juve e magari recuperare altri punti alla capolista che avrà nello stesso periodo meno impegni e che quindi ha al momento un calendario migliore.
Garcia dovrà per forza fare attenzione al minutaggio dei suoi giocatori, alle condizioni fisiche di ciascuno, ai calciatori che sono diffidati e alle caratteristiche degli avversari. Turnover, dunque, scontato, a seconda però delle esigenze del momento e del match. Vediamo che cosa può accadere, tenendo presente che 4 volte su 5 i giallorossi giocheranno all’Olimpico.
PRIMO STEP
Rudi, già contro il Parma, dovrà contare bene i suoi uomini. Ha appena perso Dodò, lesione muscolare al flessore sinistro (da valutare tra oggi e domani) e stop che può durare anche per tutt’e cinque le gare. Il brasiliano si va a sommare a Balzaretti, convalescente dopo l’intervento (ernia inguinale). A sinistra c’è solo Torosidis (volendo anche Romagnoli, mai utilizzato però dal tecnico). Questo per dire che domenica la difesa non può essere toccata. Maicon è diffidato, ma è difficile rinunciare a lui. Bisognerebbe mettere Taddei a destra oppure Jedvaj. Avvicendamenti rischiosi contro una formazione in serie positiva. Possono invece cambiare sia il sistema di gioco che gli altri due reparti. Dal 4-3-3 al 4-2-3-1, tenendo ancora a riposo Pjanic (ieri lavoro differenziato), sempre sofferente al ginocchio e pure lui a rischio squalifica, abbassando da trequartista Totti alle spalle di Destro e scegliendo due tra Gervinho, Ljajic e Florenzi, quest’ultimo terzo diffidato del gruppo. Il match contro il Parma è il più complicato per le scelte: Bastos, utile sia dietro che davanti, non sembra pronto per il debutto (possibile, però, la prima convocazione), Nainggolan è squalificato e anche Strootman non sta bene (ieri solo fisioterapia) per i colpi presi alla caviglia a Verona.
GESTIONE DEL CAPITANO
Alla vigilia della prima semifinale, sarà fatto il punto della situazione. Ma Totti, partito dalla panchina nelle ultime due gare di campionato, difficilmente giocherà le prossime tre. Se ci sarà contro la Lazio, salterà la gara precedente, contro il Napoli in coppa. Staffetta probabile con Pjanic nelle prime due partite. Nella seconda tornerà disponibile anche Nainggolan. Prima e dopo il derby si tireranno nuovamente le somme. Per valutare su chi puntare nella semifinale di ritorno al San Paolo potrebbe pesare il risultato dell’andata. Garcia, nella seconda settimana del mini ciclo, potrebbe avere un paio di uomini più: Bastos e Toloi. Gli imprevisti restano in assoluto i diffidati.
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