La Roma batte l'Udinese per 3-1 e resta in testa alla classifica conquistando il 5° successo di fila in campionato. L'incontro si sblocca al 4' con Pjanic che, come gli accade spesso in questa stagione, indirizza il match che finisce subito. In questo modo, come evidenzia Ugo Trani su Il Messaggero, la squadra ha risparmiato energie per il ciclo di tre partite ravvicinate.
rassegna stampa
Roma, tre reti per il primato
Solo la Lazio, battuta dall'Atalanta, perde terreno dalla capolista. L'Inter, la Fiorentina e il Napoli restano a 2 punti. La Juve campione in carica è invece lontanissima: meno 11 punti
Garcia, nonostante i tanti impegni, cerca di confermare il maggior numero di titolari per non perdere l'identità di squadra. Niente turnover, quindi, soltanto Maicon e Iago Falque al posto di De Rossi e Salah. Florenzi, come al solito, cambia ruolo: da terzino si ritrova a centrocampo. Il sistema di gioco è il 4-3-3, più camaleontico che in passato, ma se Pjanic si alza, la Roma passa al 4-2-3-1 mentre quando Florenzi si allarga e Iago Falque si abbassa, ecco il 4-4-2, con Gervinho e Dzeko davanti.
A destra i giallorossi fanno la differenza grazie a una grande prestazione di Maicon. E' proprio il brasiliano che, su apertura di Nainggolan a destra, appoggia a Pjanic il pallone per il vantaggio. Maicon, subito dopo, sceglie di far da solo e, dopo essere piombato in area, chiude il match di sinistro. La Roma non si ferma e il pubblico si diverte. Nella ripresa la Roma trova anche la terza rete con Gervinho. Garcia, con il risultato al sicuro, comincia la rotazione in corsa. Fuori Gervinho per Iturbe e a seguire Gyomber per Manolas. La coppia con Ruediger è però tutta da collaudare. E si vede sul gol dell'Udinese quando non si muovono in sintonia sull'azione di Aguirre. Esce anche Florenzi per Vainqueur. Il pubblico dell'Olimpico, però, al match non fa più caso. Ogni sguardo va al tabellone, per conoscere i risultati delle inseguitrici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA