Sorride come se la pressione gli scivolasse addosso. Se qualcuno non conoscesse la situazione della Roma, dodicesima in campionato e ventesima nella mega classifica dell'Europa League che premia soltanto le prime otto, relegando le altre sedici ad un turno di playoff, penserebbe ad uno Juric lanciatissimo. E invece, il tecnico croato naviga a vista, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Questa sera ci sarà, domenica contro il Bologna probabile, dopo la sosta chissà. Se i Friedkin dovessero materializzarsi a Roma nei prossimi giorni come da più parti vengono evocati, il quadro sarà ancora più chiaro del messaggio ufficioso fatto trapelare dal club nella giornata di martedi. Perché la fiducia c'è ma a tempo. E il primo a saperlo è proprio Ivan: "Sì, mi sono sentito con i Friedkin ma è inutile girarci intorno e non serve nemmeno che indaghiate troppo. Vedono alcune cose positive, ma non sono contenti per i risultati. E la mia permanenza dipende soltanto da questi. Lo so io, lo sa la squadra e lo sapete voi. Posso dire però che siamo concentrati e già in coppa vogliamo vincere". L'avversario di turno, il St Gilloise non se la passa be nissimo. Se non fosse per i festeggiamenti per il 127° anniversario del club che prevederà, tra le altre, l'esibizione prima della partita del cantante Johnson che intonerà la sua Vamos a la playa, successo senza tempo dei Righeira del 1983 e divenuto a dispetto delle temperature non certo tropicali a Bruxelles l'inno della squadra, anche qui i musi sarebbero abbastanza lunghi. E invece l'attesa è una festa e poco importa per il decimo posto in campionato (a -15 dalla capolista Genk) e il 29° in coppa. Diverso il discorso per la Roma che era partita, alla luce dei 120 milioni spesi nel mercato, con ben altre ambizioni. Juric, nonostante il momento negativo, si sforza di guardare il bicchiere mezzo pieno: "Dopo Firenze abbiamo fatto due belle partite, a volte gli episodi de terminano i giudizi. Ora qui in Belgio vogliamo vincere, ne abbiamo bisogno soprattutto per noi. Mi dispiace parlare di episodi, ma vedendo la partita di Verona perderla non è stato giusto. Contro il St Gilloise dobbiamo essere concentrati e fare una partita seria per il risultato, la classifica e il morale".
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