rassegna stampa

Roma, stop alle trattative

Chi per un motivo e chi per un altro, sono tanti i calciatori in attesa di una chiamata per i rinnovi contrattuali. L'uscita dalla Champions ha modificato i programmi del club: Nainggolan e Manolas aspettano, Strootman e De Rossi sperano

Redazione

Ancora tutto fermo. Nainggolan, Manolas, Strootman, Spalletti e De Rossi non hanno visto le rispettive situazioni contrattuali fare passi in avanti, scrive Stefano Carina su "Il Messaggero". Il tecnico per sua stessa volontà: «I giocatori hanno la penna per la firma, la mia conferma dipende dai risultati». Ma la Roma non può attendere maggio per capire quali saranno i traguardi raggiunti o ancora raggiungibili. L'impressione è che l'allenatore stia temporeggiando per comprendere quali siano i reali propositi e le strategie del club.

Se per Strootman, come spiegato dal ds Massara, si procede con la politica dei piccoli passi («Stiamo andando avanti per prolungare il suo contratto, non ci saranno problemi»), diverso è il discorso per Nainggolan e Manolas. Radja si è espresso più volte, rassicurato dalle promesse della Roma, sulla volontà di rimanere. Il belga, però, è ancora fermo alle trattative andate avanti durante l'estate. Poi un mese fa (7 ottobre) le parole di SabatiniIl rinnovo non è all'ordine del giorno, lui ha chiesto un adeguamento, la società sta valutando, ma non credo si farà. Forse ci sarà un premio in base alle sue prestazioni»), hanno cambiato le carte in tavola, almeno secondo l'entourage del calciatore. Anche perché inizialmente era stato detto a Nainggolan (che chiede 4 milioni più bonus) di attendere l'esito del play off col Porto, poi la fine del mercato, in seguito l'arrivo di Pallotta e infine il ritorno della dirigenza dal viaggio a Londra. Ora chi si occupa di Radja si sta attivando per avere un nuovo incontro dopo Roma-Plzen (24 novembre).

Copione simile per Manolas. Simile ma non uguale, perché al difensore i primi giorni di ottobre una proposta è stata presentata. Un'offerta che però il difensore non ha ritenuto congrua, considerando che quest'estate la Roma ha rimandato al mittente 40 milioni dall'Arsenal: il greco non vuole scendere sotto i 3 milioni di base (più bonus) mentre la Roma non va oltre i 2,5. Dopo oltre un mese, nessun nuovo segnale è arrivato da parte del club. E a proposito di segnali: anche De Rossi ne aspetta uno visto che a gennaio potrebbe firmare per un'altra squadra.