Roma, punti e sorrisi

(Il Messaggero - U.Trani) La Roma, aspettando di sapere se potr? giocare il suo terzo derby stagionale, riscopre il gusto del successo e apre nel migliore dei modi la quattro giorni che pu? decidere la sua annata fin qui deludente. A Torino raccoglie tre punti che valgono tanto, perch? utili a riprendere la corsa, interrotta nelle ultime due gare con il raccolto di un misero punto, per la prossima Europa League. Con il 2 a 1, costruito con il carattere di una grande e difeso con l?umilt? di una provinciale, sale al quinto posto accanto alla Lazio che, stasera, ospita all?Olimpico la Juve e che comunque ? in vantaggio sui giallorossi grazie agli scontri diretti. In classifica, per?, sorpassa proprio l?Inter che affronter? mercoled? a San Siro nella semifinale di ritorno di Coppa Italia e dove si presenter? portando in dote il 2 a 1 dell?andata.

IL TURN OVER PAGA

Andreazzoli ottiene il massimo proprio nel pomeriggio in cui sceglie la rotazione per preservare alcuni dei suoi interpreti per la gara di Milano. Il 4-3-3 iniziale ? arricchito da Dod?. Il giovane mancino brasiliano parte alto a sinistra, da attaccante esterno. Senza stupire, la mossa servir? a risparmiare contemporaneamente Totti e Destro.

FUORI PJANIC

Il capitano entrer? per Pjanic, al nono della ripresa, solo perch? il bosniaco si arrende per una contusione alla caviglia sinistra. L?infortunio del centrocampista ? l?unica nota stonata nella sfida contro i granata di Ventura. In attacco, con Lamela a destra, torna Osvaldo che ritrova in un colpo solo il posto da titolare, dopo 40 giorni (ultima gara dall?inizio con il Genoa il 3 marzo), e il gol, dopo 77 giorni (ultima rete a Bologna il 27 gennaio). Al ventiduesimo l?italoargentino, su cross dalla sinistra di Balzaretti e saltando pi? alto di Ogbonna, sigla di testa, con pallonetto sul palo lontano, il suo dodicesimo gol in campionato e il sedicesimo stagionale (1 in Coppa Italia e 3 in Nazionale). In difesa c?? Burdisso che, come Osvaldo, mancher? a contro l?Inter perch? squalificato. Marquinhos resta in panchina, come Destro che sar? titolare a San Siro. A centrocampo, senza l?infortunato De Rossi che comunque si scalda prima del match con una corsa leggera a bordo campo, spazio a Perrotta da intermedio di destra, per far riposare Florenzi che entrer? dopo un?ora.

LA RABBIA DELL?EX

Ventura, nonostante il Torino abbia il pareggio facile (13 volte, pi? di tutti in A), sceglie il solito 4-2-4 con Cerci e Santana larghi ad accompagnare le due punte Bianchi e Meggiorini. A fare la partita, fino all?ultimo secondo, sar? l?ex attaccante giallorosso. Cerci prender? un palo sull?1 a 0, punizione di sinistro, determiner? il pari di Bianchi al trentunesimo, colpir? nella ripresa una traversa sull?1-1, ancora su calcio da fermo e con deviazione di Stekelenburg, e costringer? al fallo Balzaretti che sar? espulso per doppia ammonizione al minuto trentasei. Andreazzoli per non farsi sorprendere dal collega usa il 4-3-3 in fase di possesso palla, ma si difende con il 4-1-4-1, abbassando Bradley davanti alla linea arretrata e chiedendo a Lamela e Dod? di affiancare Perrotta e Pjanic. Quest?ultimo dovrebbe preoccuparsi di impostare, anche perch? senza Totti la Roma ha poca qualit?. Il bosniaco, per?, non entra in partita. Solo Lamela prova a dare un senso alle ripartenze giallorosse. Il pari di Bianchi che, su cross di Cerci, sfrutta il rimpallo aereo con Burdisso e anticipa l?uscita di Stekelenburg, rianima il Torino.

ECCO IL CAPITANO

Entra Totti per Pjanic, la Roma si mette a specchio: 4-2-4, con Perrotta e Bradley mediani. In fase di non possesso palla Dod? arretra a centrocampo. Lamela da destra, come faceva con Zeman, si accentra per colpire a giro di sinistro. ? il quindicesimo e l?argentino disegna l?arcobaleno nel pomeriggio di Torino: 2 a 1 e quattordicesimo gol stagionale che lo conferma miglior realizzatore. Piris ha la palla del tris, bravo Gillet, Bianchi si pappa un altro gol su palombella smarcante di Cerci, Totti ci prova su punizione ma ? ancora da applausi il portiere granata. Entrano Florenzi per Dod? e Marquinho per Perrotta. Il primo andr? a chiudere due volte Cerci dopo l?espulsione di Balzaretti che prende il secondo giallo, dopo quello nel primo tempo per fallo su Vives, per frenare l?ex giallorosso. I tredici minuti in inferiorit? numerica non sono di grande sofferenza, a parte un salvataggio sulla linea di Florenzi su tiro di D?Ambrosio. La Roma resiste e pu? subito pensare ad altro. All?Inter. L?appuntamento ? a San Siro, mercoled? sera.