(Il Messaggero - U.Trani) Solo mezza Roma arriva fino in fondo, sul traguardo di Marassi. E senza tifosi: negata la trasferta per motivi di ordine pubblico, con gli ultrà rossoblù che indosseranno la maglietta con la scritta Scajola libero. La partita contro il Genoa è inutile e alcuni giocatori giallorossi passeranno la domenica in famiglia o al mare. Garcia premia diversi titolari dopo la stagione da record e il ritorno in Champions. Molti di loro presto voleranno in Brasile per il mondiali: Maicon, Torosidis, Pjanic, Gervinho e De Rossi.
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Roma, ora è già domani
(Il Messaggero – U.Trani) Solo mezza Roma arriva fino in fondo, sul traguardo di Marassi. E senza tifosi: negata la trasferta per motivi di ordine pubblico, con gli ultrà rossoblù che indosseranno la maglietta con la scritta Scajola libero.
Cinque sono gli infortunati: Balzaretti, Strootman, Toloi, Romagnoli e De Sanctis. Dieci uomini in meno, dunque, e otto ragazzi in più: nella lista dei 22 convocati, il portiere Proietti Gaffi, i difensori Balasa, Marin e Boldor, i centrocampisti Mazzitelli, Adamo e Battaglia e l’attaccante Ferri. Contando anche Jedvaj e Ricci, ultimamente schierati da De Rossi senior, sono dieci anche i Primavera, proprio come gli assenti.
E' probabile che due giovani, entrambi classe '95, abbiano spazio già in partenza: Jedvaj (prima volta dall'inizio) e Mazzitelli (debutto in A), rispettivamente terzino e intermedio. Se il croato, centrale difensivo ancora da svezzare, sarà girato in prestito (bocciati suoi comportamenti), il romano, 18 anni, può anche restare: cresciuto con Sormani al centro federale dell'Acquacetosa e individuato da Conti, si è affermato nelle giovanili sotto la guida prima di Toti e più avanti di Montella. «Andiamo a vincere anche quest'ultima gara». Il tecnico di Nemours si affida al solito motto, dopo aver lasciato ai suoi collaboratori Fichaux, Bompard e Nanni la vetrina davanti alle telecamere. «C'è armonia e sintonia. Lavoriamo insieme, ma il capo è Rudi e lui decide» fa lo staff in coro.
SENATORE A VITA - Nel pomeriggio della beata gioventù romanista in cerca di gloria, esce di scena Taddei, 34 anni, il brasiliano amatissimo dalla tifoseria che, dopo 9 stagioni a Trigoria e 295 partite in giallorosso (da attaccante a terzino, ha ricoperto tutti i ruoli), non riesce a spuntare il rinnovo solo perché il club di Pallotta deve fare attenzione al monte ingaggi e al numero dei giocatori in rosa. Garcia lo avrebbe tenuto almeno per un'altra annata, per la professionalità e l'utilità mostrate in campo.
OPERAZIONI IN STAND BY - Se non è urgente trovare il sostituto di Taddei, come quinto centrocampista in rosa e con il turco Uçan bloccato da tempo, Sabatini ha come priorità il terzino sinistro e l'attaccante di movimento.
Salgono, proprio per il ruolo di punta, le quotazioni del colombiano Muriel dell'Udinese, capace di fare sia il centravanti che l'esterno: 15 milioni per prenderlo, sfruttando Romagnoli o Jedvaj e Bertolacci. Sempre con quelle caratteristiche, la conferma dell'interessamento di Garcia per l'ivoriano Kalou del Lille, compagno di nazionale di Gervinho: costa 7 milioni. Per l'esterno basso: Adriano, Santon e Filipe Luis. I primi due possono giocare pure a destra, il terzo può finire in uno scambio: l'Atletico segue Ljajic e Destro e ha 40 milioni da spendere dopo la cessione di Diego Costa al Chelsea. Benatia non trova l'accordo per il rinnovo (2,7 milioni più premi, la sua richiesta che inquieta il management di Pallotta) e scatena l'asta: il Bayern e il Chelsea si sfidano, con il Barça sempre in agguato. Alla finestra il City. Offerto l’argentino Mascherano, che costa molto.
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