rassegna stampa

Roma, operazione Crotone

I giallorossi, archiviata la Champions in attesa del Barça, giocano in Calabria per restare al terzo posto in classifica

Redazione

Vietato pensare al Barcellona, 0ggi conta esclusivamente il 3° posto, come ha ricordato Di Francesco. Prima della Champions di oggi, bisogna tenersi stretta quella di domani, scrive Ugo Trani su Il Messaggero. Restando sul podio o comunque tra le migliori 4 del torneo.

La Roma ha ritrovato la continuità, scomparsa tra fine 2017 e inizio 2018. E, come certificato dalla promozione ai quarti di Champions, anche la condizione psicofisica ideale per essere competitiva su due fronti. In campionato la svolta è stata evidente, avendo ripreso quota con 5 vittorie nelle ultime 6 gare in cui, nonostante il ko contro il Milan senza fare gol (0-2), è riapparsa l’efficacia offensiva: 15 reti, media di 2,5 a partita. Al tempo stesso i giallorossi hanno riacquistato la solidità che li accompagnò nei primi mesi della stagione: 3 clean sheet in questi 6 match di serie A. Più che il sistema di gioco, passando pure in corsa dal 4-3-3 (in fase difensiva 4-1-4-1) al 4-2-3-1, hanno inciso l’equilibrio e l’atteggiamento. Comportamento da squadra.

Il turnover, più invasivo di quanto messo in preventivo dal tecnico in settimana, potrebbe esporre la Roma a qualche rischio. Alla squalifica di De Rossi si è però aggiunta l’indisponibilità di Perotti (risentimento muscolare), escluso dalla lista dei 22 convocati che comprende i primavera Valeau (jolly) e Antonucci (punta). In più Florenzi ha recuperato solo al fotofinish e Manolas ha accusato qualche fastidio dopo la coppa. Con Under (titolare per 10 match di fila) e Strootman abbastanza provati, ecco che le novità dovrebbero essere addirittura 6: in difesa Peres e Jesus, a centrocampo Gonalons e Pellegrini, in attacco Gerson ed El Shaarawy. L’allenatore ha deciso di puntare su Gerson che, se vincerà il ballottaggio offensivo con Schick, è pronto a partire da esterno alto, permettendo a Pellegrini di trovare spazio da intermedio.