rassegna stampa

Roma, non è solo turnover

LaPresse

La raffica di infortuni e gli incontri ravvicinati obbligano Di Francesco a risolvere un complicato rebus formazione

Redazione

L’esame della "Dacia Arena" non è da sottovalutare. In questa stagione il ritorno in campo dopo la sosta per gli impegni delle nazionali è stato sempre indigesto, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Pareggio casalingo contro il Chievo e sconfitta inopinata sempre all’Olimpico contro la Spal.

Con il ritorno del campionato e della Champions, la Roma inanella in rapida sequenza tre gare - Udinese, Real Madrid e Inter - fondamentali per la sua stagione. Tre partite in otto giorni che non è possibile sottovalutare o considerarne una secondaria per privilegiare quella successiva. Eusebio affronterà come al solito una gara alla volta partendo dal bollettino medico e considerando che la sosta è stata tale soltanto per chi non ha risposto alla chiamata delle nazionali. Contro l’Udinese sono out Pastore e Manolas e molto probabilmente De Rossi. In dubbio rimangono Perotti (che alla fine dovrebbe farcela) e Marcano, che anche ieri hanno svolto lavoro differenziato. Anche una loro convocazione in extremis, non garantirebbe comunque un posto da titolare che invece alla fine dovrebbe ricoprire Kolarov, tornato dalla nazionale con un problema al solito piede in via però di risoluzione (in pre-allarme Santon).

Juan Jesus prenderà il posto del greco, Cristante sarà confermato al fianco di Nzonzi, Lorenzo Pellegrini (che ieri si è allenato regolarmente in gruppo, dimostrando di aver recuperato dall’affaticamento muscolare al polpaccio sinistro) agirà da trequartista. Le uniche possibilità di rotazione sono davanti. El Shaarawy, essendo rimasto a Trigoria ad allenarsi, è l’unico certo di un posto. Poi due ballottaggi: Dzeko-Schick e Kluivert-Under. Se appare difficile immaginare la terza panchina consecutiva per il turco, al tecnico non è passato inosservato il momento positivo vissuto dal ceco. Fermarlo ora potrebbe rivelarsi un boomerang: per questo motivo è orientato a confermarlo.

Per la gara contro il Real Madrid, a Trigoria si augurano che possano tornare a disposizione Manolas e De Rossi. Se il greco, nel caso, sarebbe certo di una maglia da titolare, il rientro per Daniele potrebbe essere più soft. Il centrocampista è fermo ormai da 25 giorni nei quali non ha mai svolto una seduta con i compagni ma esclusivamente lavoro individuale. Dzeko, al netto di quello che accadrà a Udine, sarà invece titolare.