rassegna stampa

Roma, mercato a due età

Monchi acquista giovani e insegue calciatori esperti: dopo Coric, fatta per Marcano. Cristante-Kluivert individuati come titolari del futuro al posto di Strootman e Perotti

Redazione

Un mix tra giocatori esperti pronti all'uso e giovani emergenti, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. È la nuova Roma che sta nascendo, la seconda targata Monchi&Di Francesco.

Coric (ufficializzato ieri) e Marcano (atteso entro domani a Trigoria: ha accettato il triennale offertogli) sono i primi tasselli in quest'ottica. L'idea è quella di creare una Roma competitiva, abbassando l'età anagrafica del gruppo, inserendo ora i titolari di domani. Coric ('97) corrisponde al profilo, come Justin Kluivert ('99), l'esterno offensivo mancino di piede destro che il ds spagnolo vorrebbe portare a Roma. Curioso che ieri, durante la premiazione Football Leader', manifestazione organizzata dall'Assoallenatori e Dgs Sport & Cultura presso l'Auditorium di Napoli, Monchi (omaggiato con il riconoscimento di dirigente dell'anno) fosse seduto proprio vicino a Mino Raiola. A dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, dei buoni rapporti tra i due. Il ds sull'attaccante olandese è in una posizione d'attesa: sa che non rinnoverà l'accordo che scade nel 2019 con l'Ajax e che il suo futuro lo stabilirà l'agente . Se arriva Kluivert uno tra Perotti (tentato dal Boca Juniors) e El Shaarawy (al quale non mancano offerte) sarebbe sacrificato.

Nei ruoli dove la Roma il giovane di qualità già ce l'ha, è pronta a prendere l'elemento più esperto. È il caso di Karsdorp (Monchi monitora Meunier, Vrsaljko e Kaderabek) ma potrebbe diventarlo anche per Under e Pellegrini, pronti il prossimo anno all'ulteriore step tecnico. Capitolo a parte merita invece Alisson che dal ritiro del Brasile, per l'ennesima volta, è stato volutamente sibillino sul proprio futuro: "Via da Roma? Sono concentrato sul Mondiale e sugli obiettivi della Seleçao. I miei procuratori si occupano della parte fuori dal campo. Ci penserò dopo...". Gli ha risposto Monchi: "Per andare via servono tre cose. Un'offerta fatta, un'altra accettata e la volontà del giocatore di andare via. Tuttavia al momento non c'è niente di tutto questo". Precisazione temporale da non sottovalutare.