rassegna stampa

Roma in punta di svolta

L’emergenza colpisce il centrocampo di Di Francesco ma non l’attacco che sta facendo fatica a trovare il gol

Redazione

Il successo più largo dei giallorossi, in questa stagione, resta finora proprio quello nella gara d'andata contro il Benevento, prossimo rivale all'Olimpico: 0-4 al Vigorito. Quel match, però, deve essere di riferimento, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero, per dare un senso alla corsa Champions.

Lo stesso Di Francesco non sa come spiegare il rendimento fiacco dell'attacco: i 33 gol in 23 partite di campionato non sono da squadra di vertice. Nemmeno da 5° posto, la posizione attuale della Roma. Il reparto, del resto, è l'8° della serie A. Ma la crisi è di gruppo e non limitata al singolo. Il tridente titolare ha raccolto quanto Icardi da solo: 18 gol. E, contando quello del turco al Bentegodi, meno del capocannoniere Immobile che è già a quota 20. Sono i numeri dei centravanti dell'Inter quarta e della Lazio terza. Finora pesano in classifica.

Anche perché i centrocampisti si sono adeguati nel rendimento alle punte: Nainggolan, Pellegrini e Gerson sono fermi a 2 reti, Strootman ha messo la sua firma solo una volta, De Rossi e Gonalons ancora non hanno festeggiato in proprio.

La Roma, anche quando si è scatenata nel tiro a bersaglio, ha ottenuto poco o niente. E l'involuzione, prima che il gioco, ha coinvolto l'attacco. Che, in questa settimana di chiara emergenza, è comunque il reparto più completo. Solo Schick non è sicuro di finire nella lista dei convocati. Di Francesco ha quindi scelta esclusivamente davanti. E, se confermerà il 4-2-3-1, potrebbe addirittura usare 4 delle 5 punte: dopo il successo contro il Verona ha chiarito che per il ruolo di trequartista c'è Defrel. Ma solo perché Perotti preferisce giocare sulla fascia. Sono loro che si giocano l'ultimo posto libero, dando per scontata la conferma del tridente usato al Bentegodi, con Under, Dzeko (ieri ecografia al polpaccio per un fastidio accusato martedì: esito negativo e preoccupazione accantonata) ed El Shaarawy.