Roma in caduta: missione salvezza

Come la vogliamo chiamare, salvezza di Natale? Ci sta, visto il periodo. Questo è: la Roma ha bisogno di punti, prima possibile, per tirarsi fuori dalle sabbie mobili. E magari, in seguito, parlare d’altro, anche di un futuro più lontano, con Claudio Ranieri su una scrivania. La classifica parla chiaro, la Roma ha solo due punti dalla terzultima, il Como, tre dalla penultima, il Monza, e cinque dal Venezia, ultima della lista. Un punto sotto c'è il Verona, che ha pure vinto lo scontro (diretto) dell'andata. E il Lecce è a 13, come la Roma. E proprio la squadra di Giampaolo sarà la prossima avversaria dei giallorossi. La disabitudine al ruolo, in questi casi, fa la differenza. Basti ricordare la stagione 2004-2005, con la Roma precipitata în zona retrocessione, salvata solo a due giornate dalla fine da un gol di Cassano a Bergamo contro l'Atalanta. Questa stagione - scrive Alessandro Angeloni su 'Il Messaggero' - è molto simile, anche se ora c'è più tempo per rimediare: non siamo ancora al giro di boa e la questione può non essere (ancora) così drammatica. A partire da sabato con il Lecce, nella giornata seguente la Roma farà visita al Como (in mezzo, la sfida col Braga in Europa League), altra formazione “concorrente” e poi c'è il Parma all'Olimpico. Mettendo in tasca nove punti (teoricamente alla portata), o anche sette, significherebbe trascorrere un Natale più sereno. Ma con la Roma nulla è scontato e lo stesso Ranieri, dopo la sconfitta con l’Atalanta, ha messo tutti in guardia: "La prossime partite saranno ancora più difficili". Dopo Natale, il 29 dicembre, la Roma sfiderà il Milan a San Siro e forse lì sapremo se l’asticella potrà essere di nuovo alzata. E nella prima dell’anno nuovo, la di Ranieri dovrà affrontare la Lazio, ultima partita del girone di andata.