L’obiettivo della Roma, nel tardo pomeriggio (ore 18,30) all’Olimpico, è scontato. Più che il giorno del riscatto, per riabilitarsi dopo aver perso 2 punti contro il Genoa, è la partita da vincere e basta, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero.
rassegna stampa
Roma in abito Schick
Contro la Spal oggi pomeriggio all’Olimpico i giallorossi vogliono ripartire dopo il pari di Genova. Il ceco dovrebbe giocare dall’inizio con El Shaarawy e Dzeko, mancheranno Nainggolan e Perotti
Subito la Spal e martedì il Qarabag. Pur nel pieno rispetto dei prossimi ospiti, la Roma non può certo permettersi di sbagliare le 2 partite casalinghe che dovrà affrontare in questi primi 5 giorni di dicembre. E servirà l’en-plein (6 punti) per ridurre il gap attuale in campionato (tenendo sempre presente che c’è anche 1 match da recuperare) e per qualificarsi agli ottavi di Champions (il successo diventerebbe però obbligatorio solo se l’Atletico vincesse a Londra contro il Chelsea). Il turnover, nella circostanza, è forzato.
Fuori, con lo squalificato De Rossi, anche Nainggolan, Perotti e Defrel. Di Francesco, dunque, dovrà sostituire i primi 3 che sono titolari e scegliere il giocatore da sistemare nel tridente a destra. Gonalons, Pellegrini ed El Shaarawy torneranno dal 1° minuto insieme con Manolas e Peres, quest’ultimo squalificato in Europa e quindi schierato in campionato per non rischiare Florenzi, cioè l’unico terzino destro a disposizione per la partita di coppa.
Schick è la mossa preparata negli ultimi giorni dal tecnico che ha spesso parlato a quattr’occhi con l’attaccante. Di Francesco ha spiegato a Schick ogni movimento del ruolo che per lui è nuovo. Dovrà entrare più dentro al campo che sul lato. Il sistema di gioco, con El Shaarawy sul lato opposto, potrebbe essere anche il 4-3-2-1. Con 2 punte, e non per forza 2 esterni, dietro a Dzeko. E’ sempre possibile pure il 4-3-3, soprattutto se all’inizio toccasse a Under. Davanti, insomma, sono previsti in ogni caso 3 attaccanti. Anche per aiutare Dzeko a ritrovare il gol: è a digiuno da 8 partite (e da 7 non segna in campionato).La curiosità: la Roma, per la prima volta, incrocia l’arbitro Abisso di Palermo che ha diretto Lazio-Spal (0-0) del 20 agosto.
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