rassegna stampa

Roma, i moduli da Champions

Giallorossi già in Ucraina dove domani affronteranno lo Shakhtar: Di Francesco studia tutte le varianti tattiche

Redazione

"E’ una sfida alla pari. Abbiamo, noi e loro, le stesse chance di passare al prossimo turno: cinquanta e cinquanta". Di Francesco, prima di volare in Ucraina, ha chiarito che il verdetto negli ottavi di finale è in bilico. La qualificazione, dunque, scrive Ugo Trani su Il Messaggero, è apertissima, anche perché c’è da verificare, già domani sera nel match d’andata al Metalist Stadion, chi sta meglio nella notte in cui ritrovano la Champions.

Di Francesco dovrà capire se il 4-2-3-1, lo stesso sistema di gioco usato dal collega portoghese, è il segreto della svolta di inizio febbraio. Dzeko, ad esempio, ne è sicuro. "L’allenatore ha cambiato il modulo e questo ci ha aiutato. Under ha segnato 4 gol in 3 partite e ha fatto la differenza. E Nainggolan, nel 4-2-3-1, mi sta più vicino. Se abbiamo ricominciato a vincere, vuol dire che la modifica ha funzionato. Non posso dire che giocassimo male con il 4-3-3, ma abbiamo avuto un periodo difficile. La flessione ha richiesto un cambiamento, siamo ripartiti e ora speriamo di continuare così. ci aspettano gare fondamentali per la stagione. Tre successi non bastano, chi è dietro di noi non può continuare a perdere. Noi vogliamo qualificarci e tenerci stretta la zona Champions. Io segno meno dell’anno scorso, ma per me viene prima la Roma. Non mi interessa far gol, se non vinciamo. Mi auguro che gli ultimi tre mesi della stagione siano fantastici. Per la squadra e per me".

Di Francesco, per la tappa in Ucraina, ha convocato 21 giocatori, compresi il 3° portiere Romagnoli e Capradossi, unica novità nella lista presentata all’Uefa. A Kharkiv c’è pure l’altro neoacquisto Silva (non può essere schierato in Champions, però, avendo giocato nella prima fase con lo Sportin): il fluidificante mancino punta a essere disponibile per la gara di domenica sera contro il Milan.