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Roma, gioco d’anticipo sul mercato

LaPresse

Fienga e Petrachi vogliono accontentare Fonseca prendendo subito il vice Dzeko: Kean o Pinamonti

Redazione

Il sipario sul 2019, domani sera al Franchi, si abbassa solo per Fonseca e i giocatori, scrive Ugo Trani su Il Messaggero.

Non per Fienga e Petrachi che si metteranno subito in contatto, e dal vivo, con i dirigenti viola. Il mercato della Roma parte proprio a Firenze nell'ultima trasferta (e gara) dell'anno: l'apertura ufficiale è il 2 gennaio, ma il management di Pallotta gioca d'anticipo.

Anche perché la Fiorentina, avversaria del 17° turno, segue 3 giocatori giallorossi: Florenzi e Kalinic della prima squadra e Riccardi della Primavera. Montella, pure se in bilico, spinge per l'en plein.

Fonseca si aspetta qualche aggiustamento alla rosa che, spesso decimata dagli infortuni (già 27), va corretta sia in difesa che in attacco. Fienga e Petrachi, non avendo alcun budget a disposizione per il mercato di gennaio, stanno valutando come accontentare il portoghese.

Se parte Florenzi, è scontato l'arrivo del terzino destro, considerata la lunga inattività di Zappacosta, la momentanea convalescenza di Santon e la parziale disponibilità di Spinazzola. L'unico affidabile in quel ruolo, e da qualche partita, è proprio il capitano.

Montella vorrebbe Florenzi alla Fiorentina che però ha investito, in estate, su Lirola. L'allenatore lo metterebbe anche a centrocampo nel 3-5-2. Pradè, invece, frena. Non su Kalinic. Che, con l'ok dell'Atletico Madrid (il centravanti è in prestito), ha già dato la disponibilità a tornare in viola. Il capitano, invece, sa che è più facile andare al Cagliari o fermarsi a Trigoria, magari con la certezza di giocare qualche partita in più per non perdere l'Europeo. In uscita, su input del tecnico, anche Jesus: c'è il Bologna.

Quanto all'attaccante, Fonseca, domenica scorsa, ha appena conosciuto di persona Petagna che, però, non ritiene il centravanti ideale per il suo stile di gioco. Petrachi sta arricchendo l'elenco da presentare al portoghese: c'è Pinamonti, anche perché il Genoa si prenderebbe Kalinic e contemporaneamente farebbe cassa. Mariano Diaz, avendo sempre meno spazio nel Real, rimane d'attualità. Come Kean che insiste per l'asciare l'Everton.

Da individuare, poi, il terzino destro nel caso in cui il capitano scegliesse di andar subito via: il preferito è Castagne dell'Atalanta, ma la negoziazione, almeno a gennaio, è complicata. Offerto Sabaly del Bordeaux e, da tempo, Hysaj del Napoli. La tentazione è Medina dell'Atletico Talleres: l'argentino, classe 1999, fa il centrale o il terzino sinistro.