Da Trigoria escludono che in questo weekend ci sia un'accelerazione sulla firma del nuovo tecnico. I dirigenti martedì sono volati negli States per il solito meeting di fine stagione con il presidente. Di Francesco, invece, si muove in Italia, ma ancora da allenatore del Sassuolo, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero, tant'è vero che ieri, al fianco dell'ad Carnevali, ha partecipato con gran parte dei giocatori all'appuntamento annuale con la Sponsor Cup al Mapei Stadium.
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Roma-Eusebio slitta a martedì
Di Francesco verrà annunciato dopo il ritorno del ds Monchi da Boston. Il Sassuolo non cede sulla clausola di 3 milioni: si continua a negoziare
Non ha incontrato, però, Squinzi. Il faccia a faccia è in calendario, anche se non sembra più essere la priorità per il club emiliano. Che, prima di parlare con il tecnico ancora sotto contratto per due stagioni, ha interesse di risolvere la questione con la società giallorossa. Da martedì, quando i dirigenti della Roma rientreranno nella capitale dagli Usa.
La penale da 3 milioni, inizialmente considerata di secondaria importanza, sta invece diventando, con il passare delle ore, il vero ostacolo nel percorso che Di Francesco deve fare per riattraversare il cancello di Trigoria.
La Roma, al momento, non è intenzionata a concedere sconti sul cartellino di Ricci che, avendo mercato, ha la possibilità di cedere anche a qualche altra società di serie A, con il Genoa in prima fila. C'è, dunque, da trovare la contropartita tecnica, anche per ammorbidire il presidente del Sassuolo, abbastanza infastidito dalla situazione. Da stabilire la formula per il passaggio di alcuni giovani dela Primavera della Roma al Sassuolo (Marchizza e Tumminello su tutti), anche perché la Roma, su input di Pallotta, vuole evitare di dover ricomprare alcuni giocatori del vivaio, come è successo con Florenzi e, peggio ancora, come può accadere con Pellegrini che, per riaverlo a Trigoria, bisognerà spendere 10 milioni, da versare proprio nella cassaforte di Squinzi.
Anche Politano, a proposito di ragazzi lasciati al loro destino, sogna il ritorno alla base: "Sarebbe bello andare a giocare alla Roma. Sono contento per Di Francesco che va ad allenarla: spero che possa fare bene. Siamo tanti i giocatori ceduti del vivaio: il club giallorosso poteva farci un pensierino in più".
Confermato, intanto, il viaggio a Londra di Abbas, il manager di Salah: il Liverpool, da mesi interessato all'attaccante, ha convocato il procuratore per girargli l'offerta da portare a Trigoria. Al momento, però, la cifra non è quella fissata da Monchi che chiede 50 milioni per averne almeno 45. Il club inglese, invece, è ancora fermo a 35: la distanza da colmare, insomma, è di 10 milioni. L'affare, quindi, rimane in stand by. Ma a 40 è possibile la fumata bianca. Berardi potrebbe essere il sostituto, ma ci vogliono 35 milioni. L'Inter, intanto, insiste per Ruediger, offrendo 25 milioni. Il procuratore del giocatore, però, ha fatto capire al club neazzurro che ne serviranno 30 per convincere Monchi. Che, per la verità, ne vorrebbe 40. In Argentina, invece, danno per concluso l'acquisto dell'attaccante Driussi (classe 96) del River Plate che riceverebbe 10 milioni (più bonus).
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