E niente, nemmeno stavolta la Roma riesce a fare come i Boston Celtics o i Golden State Warriors o, per restare nel calcio, che è meglio, come la Juventus, come aveva auspicato il presidente Jim Pallotta, che evidentemente, come scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero, ci ha ripensato oppure non è stato ascoltato. Perché il reparto della Roma prevalentemente rivoluzionato è proprio la difesa. E l'ennesima rivoluzione non è certo per questioni tecniche, semmai per le divampanti esigenze economico/finanziarie.
rassegna stampa
Roma, difesa ad oltranza
L’ordine di Pallotta di copiare la Juve è stato ignorato: reparto ancora rivoluzionato, Manolas resta l’incognita. Cambiano gli esterni, il portiere e almeno un centrale. Moreno e Karsdorp le novità, manca un terzino sinistro
Dopo la partenza di Ruediger (potrebbe essere più alto dei 35+bonus l'accordo col Chelsea), la prima questione bollente si chiama Kostas Manolas. Il greco stava per andare via ed ora con la partenza di Ruediger è "costretto" a restare. Si aprirà, dunque, una specie di battaglia psicologica: da una parte il club che non ha assecondato le sue richieste (Manolas vuole che si parta da una base di 3 più i bonus), dall'altra lui stesso è arrabbiato perché guadagna meno di tanti compagni ma allo stesso tempo sa che l' accordo in scadenza (2019) gli darà forza da qui ai prossimi mesi. Si sa, se il calciatore non firma, la Roma è costretta a cederlo per non ritrovarselo scontento e svalutato. Quindi, se firma, fine del problema. Se non lo farà, si discuterà se cederlo subito o pensare a una sua partenza l'anno prossimo, a una cifra più bassa però.
Facendo due conti, la Roma in difesa per ora ha perso Szczesny, Ruediger, Emerson (infortunato) almeno fino a ottobre, sta per lasciar partire Mario Rui e ha salutato già Vermaelen. Restano, per ora, Manolas, Fazio, Juan Jesus, Bruno Peres, Moreno, più Karsdorp, che domani si opera e solo dopo sapremo quando tornerà a disposizione. Un reparto sostanzialmente rinnovato. E forse, non finisce qui: la rivoluzione potrebbe continuare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA