Nell'ultima partita del 2017, contro il Sassuolo, arriva il 1° pari casalingo della stagione per la Roma che adesso è a meno 9 dal Napoli campione d'inverno. La flessione è evidente, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero. Il coro è stonato e i singoli steccano. Il mal di gol penalizza i giallorossi: solo 2 reti in 4 partite di serie A (e 8 nelle ultime 9, coppe comprese). Ma sarebbe facile prendersela solo con gli attaccanti. L'involuzione, ormai accertata, nel gioco pesa almeno quanto la scarsa efficacia offensiva. La traccia è scontata e senza ritmo. Oltre ai gol, mancano pure le occasioni. Il raccolto, dunque, è scarso perché la produzione è insufficiente. La stanchezza di alcuni big incide sul rendimento che, ormai da un mese e mezzo (dal derby del 18 novembre), è fiacco.
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Roma, così non si Var lontano
I giallorossi sono fermati all’Olimpico dal Sassuolo. Non basta la rete dell’ex Pellegrini perché la moviola cancella altri due gol
Il 4-3-3 resta il sistema di gioco preferito dal tecnico. Ma con Schick a destra continua a non convincere. Anche perché l'attaccante rigetta quella posizione. E si accentra, andando a prendere il posto di Dzeko che, pur impegnandosi, non riesce a essere decisivo come l'anno scorso: solo 1 gol nelle ultime 15 partite.
La Roma va in vantaggio con l'ex Pellegrini liberato proprio da Dzeko. Iachini, mettendosi a specchio, azzera con Missiroli la spinta di Kolarov che fatica contro Politano. Anche Florenzi, sul lato opposto, soffre al momento di chiudere. Manolas tiene a galla la difesa. Nell'intervallo, però, il greco si arrende: trauma distorsivo al ginocchio destro. Nainggolan è il centrocampista più ispirato.
Di Francesco, costretto a cambiare la formazione di partenza, riceve poco o nulla dai panchinari: Jesus, dentro per Manolas, si fa subito scappare Ragusa e più tardi si addormenta in area, permettendo a Missiroli di pareggiare; El Shaarawy, in campo per Schick, si vede solo quando Consigli respinge di piede il suo sinistro e non decolla nemmeno accanto a Dzeko nel 4-2-4 per l'assalto finale; Under, chiamato a sostituire Pellegrini, si fa notare solo per il blocco, in fuorigioco, su Missiroli che toglie, dopo l'intervento del Var, il gol del successo a Florenzi
Dzeko la sua firma l'ha provata a mettere, segnando prima del pari del Sassuolo: splendido il sinistro, su apertura di De Rossi, per il gol che Orsato ha annullato sempre per fuorigioco, con tanto di certificazione del Var. La difesa resta la migliore della serie A. Così come l'attacco è sempre il 7°.
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