Roma, Alisson “chiama” Suso

"Tutto ha un tempo". Difficilmente Monchi parla a caso. E il riferimento temporale, come riporta Stefano Carina su Il Messaggero, alla vicenda Alisson è chiaro: la Roma non può attendere l'ultimo giorno di mercato per cederlo.

Il ds spagnolo sa di correre un rischio ma l'eventualità che si crei un'asta è l'unica possibilità per arrivare alla somma che la Roma chiede (75 milioni). Una parte andrebbe rinvestita sul sostituto del brasiliano (Areola in pole); l'altra la Roma avrebbe a disposizione il cash (da sommare a quello di altre cessioni) per regalare a Di Francesco l'esterno alto a destra.

C'è poi la volontà di continuare a trattare per Florenzi, nonostante le parti rimangano sulle rispettive posizioni (2,7 milioni più premi per arrivare a 3,2 è l'offerta della Roma; 3,1 più bonus per raggiungere il traguardo dei 3,5 la richiesta del calciatore). Perché rompere con il laterale di Vitinia, vorrebbe dire precludersi altre possibilità di mercato. Il riferimento, nemmeno troppo velato, è a due assistiti dell'agente Lucci, lo stesso che cura gli interessi di Florenzi: Suso e Cuadrado.

Se Cuadrado al momento sembra essere più in orbita Lazio, messo sul piatto dalla Juventus per arrivare a Milinkovic-Savic (anche se rimane il nodo-ingaggio: guadagna 4 milioni più premi) lo spagnolo corrisponde all'identikit perfetto che chiede Eusebio. Esterno destro di piede mancino. Forse non ha troppi gol nelle gambe (6-7-6 nelle ultime tre stagioni in serie A) ma la qualità non si discute. Il Milan ha inserito una clausola per l'estero di 38 milioni e non è un caso che lo spagnolo sia accostato al Chelsea, con Sarri che già lo scorso anno lo aveva chiesto, invano, per il Napoli. Un altro obiettivo è sicuramente anche Berardi che per ora, però, rimane sullo sfondo. A Trigoria infatti ritengono la richiesta del Sassuolo (30 milioni) eccessiva.