Una cena per ritrovarsi. Per «fare gruppo» si dice in questi casi. Chissà se l’idea avuta mercoledì da Florenzi – che ha portato la squadra, raggiunta per un saluto a fine cena da Garcia, al ristorante della mamma e del papà a Vitinia – riesca nell’intento. Perché, come riportato nell'edizione odierna de "Il Messaggero", quello che sembra mancare spesso alla Roma (almeno guardandola dall’esterno) è il senso di appartenenza, al quale normalmente ci si aggrappa nei momenti di difficoltà.
rassegna stampa
Roma al tavolo del rilancio
Quello che sembra mancare spesso alla Roma (almeno guardandola dall’esterno) è il senso di appartenenza, al quale normalmente ci si aggrappa nei momenti di difficoltà. La cena organizzata da Florenzi è servita soprattutto a questo
Se serve trovare un nemico esterno contro il quale compattarsi e dimostrare il proprio valore, ben venga questa cena (inizialmente fissata per lunedì, poi rimandata: per questo motivo per impegni pregressi erano assenti Totti, Gervinho, Iturbe e Digne). Nonostante il Napoli sembri irraggiungibile, dista appena 4 punti. E nonostante sarà difficile far dimenticare i 13 gol rimediati in 2 anni tra Bayern Monaco e Barcellona, la qualificazione agli ottavi di finale di Champions è ad un passo. Il tempo delle giustificazioni è finito. Lo sa anche Pallotta (atteso già domani) il cui arrivo è stato preceduto in queste ore dallo sbarco del braccio destro Zecca. Urge una reazione e questo chiama in causa soprattutto la squadra.
(S. Carina)
© RIPRODUZIONE RISERVATA