rassegna stampa

Roma, affari di coppia

LaPresse

Sono almeno 5-6 i giocatori che chiedono spazio e che, già da qualche settimana, sono protagonisti con continuità

Redazione

C’è finalmente anche l’altra Roma. E’ quella dei panchinari che non vogliono più restare seduti a guardare, scrive Ugo Trani su Il Messaggero.

Di Francesco prende atto di questa piacevole ribellione. Perché la rivolta passa attraverso ogni allenamento della settimana. E’ proprio lì che il tecnico, sui campi di Trigoria, verifica la condizione psicofisica di ogni interprete. Il lavoro quotidiano, insomma, fa la differenza quando c’è da scegliere un giocatore e lasciarne fuori un altro.

La Roma, dunque, comincia ad avere garanzie dalla rosa. Soprattutto numericamente. Sono almeno 5-6 i giocatori che chiedono spazio e che, già da qualche settimana, sono protagonisti con continuità.

In difesa Santon e Jesus, a centrocampo Cristante e Zaniolo, in attacco Kluivert e, per certi versi, lo stesso Schick. Recitano da titolari, anche se in partenza non lo sono, perché il tecnico si fida di loro.

Massima considerazione per i 2 difensori: Santon, ad esempio, non è solo l’alternativa a destra di Florenzi, ma all'occorrenza è in grado di sostituire a sinistra Kolarov; Jesus, invece, permette la rotazione al centro del reparto, entrando per Fazio o Manolas. Pure Cristante, intanto, si è preso il posto, sfruttando l’emergenza nel reparto che, per gli infortuni di De Rossi e Pastore, è in sofferenza. Adesso Cristante, provato anche da trequartista nella posizione che conosce meglio, studia da mediano per l’assenza di De Rossi.

In attacco, come è accaduto proprio alla vigilia della partita contro la Sampdoria, ecco 3 esterni alti per 2 posti: Under, El Shaarawy e Kluivert. I titolari sono Under ed El Shaarawy, l’emergente è Kluivert che è partito titolare negli ultimi 2 match, a Mosca sulla fascia sinistra e domenica scorsa su quella destra. È proprio la disponibilità a giocare su entrambi i lati a fargli conquistare la maglia.

La candidatura di Schick è meno ingombrante delle altre. Tra le riserve, è quello che ha meno chance di giocare. Solo 2 partite da titolare (e in campionato) su 16 stagionali. Sempre al posto di Dzeko che per l’allenatore è insostituibile. La sfida al centravanti, anche se complicata, è comunque aperta.