rassegna stampa

Regole e cultura del lavoro, al Bernardini regna l’anarchia

La squadra è mediamente vecchia, o meglio molti calciatori chiave sono in là con l’età, quindi è più complicato allenarli, recuperarli dagli infortuni. Ti possono dare una mano nell’aspetto caratteriale, ma non basta.

Redazione

Perché poi è facile prendersela con gli allenatori, con la società, con l’ambiente. I giocatori non c’entrano mai. Loro sono sempre al di sopra di ogni sospetto. Ma spesso i calciatori c’entrano eccome, tante volte sono loro che rendono grande un allenatore. Spesso c’entrano perché sono scarsi, perché mal preparati, perché mentalmente inadeguati. Ma c’entrano. Quelli della Roma sono scarsi? Mal preparati? Mentalmente inadeguati? Di tutto un po’. La squadra è mediamente vecchia, o meglio molti calciatori chiave sono in là con l’età, quindi è più complicato allenarli, recuperarli dagli infortuni. Ti possono dare una mano nell’aspetto caratteriale, ma non basta.

Uno come Francesco Rocca non andrebbe bene, lo dice anche Zeman alla DS. «Lui è uno che fa lavorare molto i calciatori, non è adatto...». Chiara l’ironia, evidente il messaggio. Come questo: «La Roma, con Marquinhos e Romagnoli, aveva la coppia di centrali più forte in prospettiva, e se vuoi vincere li devi tenere»

Possibile. come riporta "Il Messaggero", che a Roma per vincere qualcosa serva un sergente di ferro? Uno con la frusta? Garcia ieri ha richiamato a rapporto la squadra, è stato duro e ha deciso: domani doppia seduta, stileFull metal Jacket. Calma: oggi, però, riposo per tutti. Ci risiamo. Ma Rudi, così pare, non ci sarà.

(A. Angeloni)