«Non ho mai avuto dubbi, volevo restare alla Roma. Spero di poter vincere qualcosa il prima possibile. Per me è meglio vincere una volta con la Roma, che dieci con la Juventus». Tutto è cominciato da qui. Da Radja Nainggolan, sincero e provocatorio. Che ha rifiutato la Juve e ha preferito restare qui. La sua frase fa il paio un po’ con «meglio uno scudetto da Lupi che cento da Agnelli». Altri tempi, altra storia. Ma quel concetto non va giù agli juventini, che subito, attraverso i social, hanno attaccato.
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Radja, la lite con gli juventini è social
Le sue frasi su twitter non sono andate giù agli juventini, che subito, attraverso i social, hanno attaccato
«BIANCONERO, NO GRAZIE» - «Vai tranquillo, perché nessuno avrebbe speso 20 milioni per te», subito un bianconero gli scrive. E il belga: «Ne volevano pagare anche di più». Si arrabbia quando qualcuno gli fa notare che la Juve gli è servita solo per finire spesso sui giornali. «Ma che me ne frega dei giornali. Non parlavo perché scrivevano cose che non c’erano, erano cazzate. Ma io so cosa volevo e cosa no», la risposta piccatissima. E ancora: «Se la Roma non ti avesse comprato e la Juve ti dava i soldi, saresti venuto lo stesso». La replica: «È successo, bello mio, da 4 anni. Si vede che non sai le cose. Se oggi sto qui si capisce cosa volevo no? C’era chi voleva pagare anche di più per me...», altro messaggio lanciato via social. «Anche quest’anno beccherete tre pere allo Stadium» e Nainggolan risponde: «A volte si possono accettare, dipende come». Riferimento all’arbitraggio di Rocchi. Nuovo tweet: «Tu provochi, i tifosi rispondono! Ha vinto più trofei Padoin di te! E sarà così fino a fine carriera! Parla di meno gradasso». Radja replica: «“Ma perchè sempre sto paragone con lui? Me lo spiegate cari tifosi juventini? Sempre Padoin? Perché non Pogba?».
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