Sotto al sole del campo Pineta dei Liberti, a Ardea, Giuseppe Giannini viene accolto con applausi e ovazioni da oltre un centinaio di tifosi e altrettanti bambini della scuola calcio: "Non potevo fare una scelta migliore, abbiamo tutto per fare bene: tecnici, dirigenti e allenatori saranno uniti per far diventare questa realtà un punto di riferimento dopo la Roma e la Lazio".
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Il Principe: "Vogliamo far diventare questa realtà un punto di riferimento dopo la Roma e la Lazio"
La retrocessione in Serie D del club di Pezone non tarpa le ali al tecnico Giannini, come scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero, anche perché la speranza di essere ripescati in Lega Pro.
Impossibile con Giannini non parlare della sua Roma e dell’amico Francesco Totti, fresco di addio al calcio: "Proverò a fargli una chiamata per farlo venire a giocare con noi - la battuta di Peppe davanti agli spettatori entusiasti -. È un mio desiderio che un giorno spero si possa avverare".
E su Eusebio Di Francesco, che oggi siede in panchina: "Esce da un percorso importante, a Sassuolo ha fatto diversi anni a buonissimi livelli, è giovane, ha idee, conosce l’ambiente e farà altrettanto bene anche nella Roma". Prima di salutare il pubblico, Giuseppe lancia una stoccata a Spalletti: "Non darò mai testate al tavolino come ha fatto qualcuno più importante di me".
Curiosità: tra lo staff di Giannini c’è l’ex portiere giallorosso Giampaolo Di Magno che ha militato nella Roma dal 1993 al 1997.
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