rassegna stampa

Quella strana sensazione che qualcosa non Var più

LaPresse

Il calcio, come da tutti certificato, ha bisogno della tecnologia, non può tornare indietro per l’Orsato di turno

Redazione

La subdola restaurazione messa in atto dalla classe arbitrale italiana, avversa all’uso della tecnologia, è intollerabile e ingiustificabile, scrive Massimo Caputi su Il Messaggero. L’evidente volontà degli arbitri di rendere discrezionale e marginale la Var, per ribadire la propria centralità nelle decisioni in campo, deve assolutamente essere fermata. Il calcio, come da tutti certificato, ha bisogno della tecnologia, non può tornare indietro per l’Orsato di turno. La Var rende il calcio più giusto, evita errori e soprattutto limita quella discrezionalità a cui i fischietti italiani tengono tanto. Basta nascondersi dietro il protocollo. La frasetta chiaro ed evidente errore non deve giustificare in alcun modo il tentativo di golpe che è in corso.

Il neo presidente federale Gravina e quello della Lega di Serie A Miccichè vigilino con attenzione richiamando all’ordine Nicchi e Rizzoli. Lo devono ai tifosi, più che alle società.