La Roma va in svantaggio dopo meno di quattro minuti con Szczesny da una parte e pallone dall’altra. Peggio di così non poteva cominciare la sfida in trasferta contro il Leverkusen. A quel punto, come scrive Mimmo Ferretti su Il Messaggero, ci volevano la testa e le gambe, oltre che il gioco, per rimettere in piedi la situazione. Terzo impegno in Champions e per la terza volta Roma sotto: era accaduto già contro Barcellona e Bate Borisov.
rassegna stampa
Quella cronica incapacità di saper difendere
Con la compartecipazione negativa di Garcia, poco avvezzo - raccontano da Trigoria - all’addestramento quotidiano quando si tratta di provare e riprovare gli schemi per non beccare gol
Gli errori difensivi hanno rovinato la festa per una rimonta meritata. Sul 4-2, in vantaggio, la Roma si è addormentata. Con la compartecipazione negativa di Garcia, poco avvezzo - raccontano da Trigoria - all’addestramento quotidiano quando si tratta di provare e riprovare gli schemi per non beccare gol.
Gli orrori difensivi che la Roma ha prodotto in avvio e alla fine della partita sono gli stessi di un anno, sei mesi, un mese fa. Possibile che questa squadra, che può far gol contro chiunque (4 in trasferta in Champions non sono pochi...), sia costretta sistematicamente a subire da tutti, avversari più o meno forti? A Garcia la risposta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA